Lino Banfi: “Bettino Craxi mi voleva in politica ma io…”

di Lorenzo Muti
Pubblicato il 20 Luglio 2016 - 10:39 OLTRE 6 MESI FA
Lino Banfi: "Bettino Craxi mi voleva in politica ma io..."

Lino Banfi: “Bettino Craxi mi voleva in politica ma io…”

ROMA – In tanti volevano che lui, uno dei volti più popolari della tv e del cinema italiano, trasformasse quella popolarità in voti. Ma lui, Lino Banfi, ha sempre detto di no. Soprattutto a Bettino Craxi, suo amico personale, che a farlo scendere in campo ha provato più volte. “Ma il mio compito è far ridere” rispondeva Banfi all’insistenza del leader del Psi. “E noi che facciamo?” la laconica risposta di Craxi.

A raccontare l’aneddoto è lo stesso attore al settimanale Chi. Scrive Il Giornale riprendendo la notizia:

Era soprattutto Bettino Craxi, che fu mio grande amico, a spingere perché mi candidassi: Ma il mio compito è far ridere, gli rispondevo per giustificare il diniego. E lui mi ribatteva: Perché noi, invece, che facciamo?». Così Lino Banfi racconta in un articolo da lui stesso scritto in esclusiva per il settimanale (in edicola da oggi) i motivi per cui non ha mai accettato le offerte che da molte parti gli sono arrivate per entrare in politica. L’attore si è raccontato in esclusiva al settimanale diretto da Alfonso Signorini in occasione della festa per i suoi 80 anni.

La rivista pubblica anche le foto esclusive della grande festa di compleanno dell’attore alla quale è intervenuta anche la neo sindaca di Roma, Virginia Raggi. Nell’articolo ha ripercorso i momenti più belli, ma anche i più difficili della sua vita privata e della sua fortunata carriera e, a sorpresa, ha annunciato di avere altri progetti per il futuro. «Adesso – scrive Banfi – mi tolgo anche lo sfizio di dare il mio nome a un marchio pugliese di generi alimentari, sei o sette prodotti garantiti da me, come voleva mio padre, contadino di Andria. Poi, con mia nipote Virginia, che fa la chef, a breve apriremo una orecchietteria a Roma, vicino a Piazza Cavour: sarà uno spaccio di orecchiette pugliese cucinate secondo tradizione».