Ritorno al Futuro, l’abbraccio tra Michael J.Fox e Christopher Lloyd al Comic Con di New York VIDEO

Ritorno al Futuro, l'abbraccio tra Michael J.Fox e Christopher Lloyd al Comic Con di New York. L'attore che interpretava Marty McFly oggi 61enne è apparso con le gambe barcollanti a causa di una grave forma di Parkinson giovanile che lo fa muovere a fatica.

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 10 Ottobre 2022 - 13:05 OLTRE 6 MESI FA
michael j fox abbraccio

Ritorno al Futuro, l’abbraccio tra Michael J.Fox e Christopher Lloyd al Comic Con di New York

Michael J.Fox incontra Christopher Lloyd, indimenticabile compagno di Ritorno al futuro. I due attori si sono abbracciati al Javit’s Centre di New York in occasione del festival Comic Con. Qui si è parlato della saga rimasta nell’immaginario di chi è cresciuto con la trilogia in cui J.Fox interpreta Marty McFly che riesce a viaggiare nel tempo grazie alla scoperta dello scienziato eccentrico “Doc”.

Christopher Lloyd, oggi 83enne, ha abbracciato un Michael J. Fox (61 anni), apparso sul palco con le gambe barcollanti a causa di una grave forma di Parkinson giovanile che lo fa muovere a fatica.

Michael J. Fox e il Parkinson, la diagnosi nel 1991

Malattia che gli fu diagnosticata nel 1991 all’età di 30 anni. Sette anni più tardi, ossia nel 1998, Michael J. Fox rese pubblica la malattia e si ritirò dalle scene. Poi, a partire dal 200o, ha dedicato la sua vita alla lotta in prima fila per la ricerca sperimentale sulle cellule staminali.

“Lavorare con Chris è stata la parte migliore del film”

Sul palco, Michael J. Fox ha raccontato che “lavorare con Chris è stata la parte migliore di questo film perché lui è semplicemente geniale”. Tutti e due hanno raccontato di aver avuto una chimica molto forte. J. Fox ha poi raccontato cosa le disse la madre a proposito della pellicola che lo ha reso famoso: “Avevo 23 anni, l’ho chiamata e le ho detto: ‘Vogliono che faccia questo film prodotto da Steven Spielberg, ma dovrò farlo di notteì. Lei mi mise in guardia: ‘Ti stancherai tanto’. Mia madre ha sempre pensato che per me fare Ritorno al futuro fosse una pessima idea. Adorava il film ma, aveva ragione, mi sono stancato”.