Brexit. Saldom, ”La Scozia non sarà mai fuori dall’ Europa”

Pubblicato il 17 Marzo 2017 - 13:44 OLTRE 6 MESI FA
Alex Saldom

Alex Saldom

ROMA – “Perdemmo perché da Londra ammonivano: se la Scozia diventa indipendente, sarà fuori dall’Ue”, “e a ripensarci ora, viene quasi da ridere”. Lo dice a Repubblica Alex Salmond, ex premier scozzese ai tempi del referendum per l’indipendenza dal Regno Unito nel 2014.

“Due anni fa Nicola Sturgeon è stata eletta premier scozzese con la più ampia maggioranza della nostra storia. E tra le sue promesse elettorali c’era quella di organizzare un altro referendum per l’indipendenza se ci fosse stato un cambiamento significativo, come l’uscita della Scozia dall’Unione Europea. Davanti alla Brexit, non poteva fare altro”, spiega.

“Abbiamo proposto ogni genere di compromesso a Theresa May”, aggiunge. “Il Regno Unito poteva uscire dalla Ue e restare nel mercato comune. Ci ha detto di no. Allora nel mercato comune poteva restare la sola Scozia. Ha detto di no anche a questo. Promette di rispettarci ma poi tratta noi scozzesi e le altre regioni autonome, Irlanda del Nord e Galles, con condiscendenza”.

“Entro diciotto mesi sarà già chiaro cosa contiene l’accordo ed è nostro diritto poter scegliere tra due opzioni: l’uscita da Ue e mercato comune delineata da Londra o la permanenza nella Ue, come propone il nostro governo di Edimburgo. Vogliamo poter decidere noi il nostro destino, non lasciare che lo decidano altri”.

“Quando aprii la campagna per il referendum del 2014, nei sondaggi i sì all’indipendenza avevano il 28 per cento: poi abbiamo preso il 45 per cento dei voti. Stavolta apriamo la campagna con i sì al 49 per cento nei sondaggi, e tra i giovani al di sotto dei 24 anni al 71 per cento: pensiamo di avere una buona chance”, sottolinea.