Condannate in Belgio 8 principesse di Abu Dhabi: “trattamento degradante” per le cameriere

di Mario Tafuri
Pubblicato il 24 Giugno 2017 - 12:30 OLTRE 6 MESI FA
Condannate in Belgio 8 principesse di Abu Dhabi: "trattamento degradante" per le cameriere

Condannate in Belgio 8 principesse di Abu Dhabi: “trattamento degradante” per le cameriere. Dietro quel velo, quanta crudeltà

Otto principesse di Abu Dhabi sono state condannate da un tribunale di Bruxelles per “traffico di esseri umani” e “trattamento degradante” a 15 mesi di carcere, pena sospesa, e a una multa di 184 mila dollari, di cui metà da pagare subito. Le principesse, Hamda al-Nahyan e le sue sette figlie, che appartengono alla famiglia regnante di Abu Dhabi, al-Nahyan, sono al sicuro nei loro palazzi ed è molto improbabile, anche senza ordine di arresto, che si presentino di nuovo in suolo europeo. Il capo d’accusa era ancora più grave, includeva anche il “trattamento inumano”.

Si ricorda che l’emiro di Abu Dhabi è il principale azionista di Alitalia. Qualunque tentativo di ridurre i piloti italiani allo stato delle cameriere filippine, come ben noto, è stato però respinto con perdite.

La vicenda che ha portato alla condanna delle otto principesse risale al 2008, quasi 10 anni fa. All’origine, la denuncia di una cameriera, che era riuscita a sgattaiolare libera da un lussuoso albergo di Bruxelles, il Conrad. Qui le principesse sono state ospiti per vari mesi, fra il 2007 e il 2008, occupando un intero piano. Erano seguiti raid della polizia e sopralluoghi da cui erano emersi comportamenti non proprio, o forse proprio, signorili.

Il loro avvocato, Stephen Monod, si è detto soddisfatto che il caso si sia concluso alla fine, dopo quasi 10 anni (ritardo in gran parte causato dalle eccezioni procedurali proprio dei difensori), e con una pena sostanzialmente mite, alla luce del clima che si è instaurato nel mondo dopo i crescenti casi di rapimenti e traffico di esseri umani nel mondo islamico.

Il racconto della serva fuggita dall’hotel carcere delle principesse era stato impressionante per i poliziotti belgi che la prendevano a verbale. In servizio per 24 ore, il pavimento come letto per dormire, nessun giorno libero, proibizione di uscire dall’albergo, gli avanzi dei pasti delle principesse come sostentamento.