Divorzio, in Italia stop alimenti salasso. A Londra assegno milionario è da record

di redazione Blitz
Pubblicato il 13 Maggio 2017 - 06:37 OLTRE 6 MESI FA
Divorzio, in Italia stop alimenti salasso. A Londra assegno milionario è da record

Divorzio, in Italia stop alimenti salasso. A Londra assegno milionario è da record

LONDRA – Mentre in Italia fa discutere la sentenza della Cassazione che pone fine agli alimenti salasso al coniuge indipendente economicamente, a Londra è di scena un divorzio miliardario. Un tycoon nato in Caucaso di 61 anni, la cui identità è sconosciuta, dovrà versare alla ex consorte di 44 anni, di un paese dell’Est, la notevole somma di 567 milioni di euro, in base alla sentenza emessa dall’Alta Corte di Giustizia a Londra. La cifra da capogiro è la più alta mai concessa da un giudice britannico in un caso di divorzio, spiega il Daily Mail.

Il miliardario aveva lavorato a Londra facendo il trader petrolifero con la Russia: circa 5 anni fa, aveva venduto delle azioni di una compagnia russa per più di un miliardo di dollari. L’uomo era stato “molto generoso” con la moglie: le aveva regalato gioielli per un valore di più di 300.000 sterline, concesso l’uso illimitato di due carte di credito, dello yacht, un aereo e un elicottero.

Il tycoon aveva anche una collezione d’arte del valore di 90 milioni di sterline, un Aston Martin che ne valeva 350.000: entrambe, come stabilito da giudice, diventeranno di proprietà dell’ex moglie, “casalinga e madre” nel corso del matrimonio durato 20 anni, così come la casa nel Surrey.

L’ex moglie ha sostenuto che il patrimonio complessivo era poco più di 1 miliardo di sterline e che la loro ricchezza era dovuta a un pari contributo della coppia. La cifra di 567 milioni di euro, straccia il record di Jamie Cooper-Hohn, moglie del finanziere Sir Chris Hohn, che alla fine del 2014 ottenne oltre 330 milioni di sterline.

Nel 2011, anche l’oligarca russo Boris Berezovsky fu protagonista di un divorzio milionario. L’ex moglie Galinan Besharova concordò una cifra che si aggirava tra i 165 e i 220 milioni di sterline.