Ebola. Lorenzin, medico italiano colpito non deve destare allarme

Pubblicato il 25 Novembre 2014 - 09:18 OLTRE 6 MESI FA
L'ospedale Spallanzani

L’ospedale Spallanzani

ROMA – Il ministro della salute, Beatrice Lorenzin, assicura che il caso del medico italiano colpito dal virus Ebola in Sierra Leone non deve destare allarme in Italia: “La situazione è sotto controllo. Il paziente non avrà contatti nè con i medici, nè con gli infermieri. Tanto meno con la popolazione. Non c’è pericolo”.

L’ospedale Spllanzani è un centro di eccellenza a livello europeo”, afferma intervistata dal Messaggero. Per l’arrivo dei migranti, Lorenzin ribadisce “che non c’è da preoccuparsi e, nel prossimo futuro, avremo ancora più strumenti di verifica nei punti degli sbarchi”.

Martedi, spiega, “verrà firmato un patto tra i ministri della Salute, dell’Interno e della Difesa proprio per rinforzare il programma sanitario. Si chiude Mare Nostrum e si avvia Triton, il programma di controllo Ue alle frontiere, e particolare attenzione è data all’aspetto sanitario”. “La legge di stabilità – afferma – ha dato il via libera a 5 milioni di euro per rafforzare la vigilanza degli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera. Che vuol dire aeroporti e porti.

A questi vanno aggiunti altri 15 milioni per finire i lavori allo Spallanzani, nella palazzina dedicata a malattie come Ebola”. La “revisione” sarà “generale”, poichè “non c’è solo Ebola. Ma anche l’Afta o la polio. Pensiamo a virus trasportati dall’ uomo ma anche a quelli trasportati da merci e animali”. Infine Lorenzin annuncia che sarà bandito “un concorso per 60 posti destinati a medici specializzati in Igiene Pubblica”..