Emergenza immigrati, Europa minaccia l’Italia: “Rischio commissariamento”

ROMA – Sugli immigrati Italia ‘cornuta e mazziata’. Gli sbarchi continuano e i Centri di accoglienza sono al limite. Come se non bastasse non dimentichiamoci che siamo sotto l’osservazione dell’Europa, che già a marzo ci ha bacchettato.

Come ricorda il Messaggero:

Cecilia Malmstrom l’ha messo nero su bianco in una lettera dai toni quasi minacciosi: l’Italia rischia il commissariamento se non migliorerà il trattamento di migranti e richiedenti asilo che arrivano sulle nostre coste con flussi crescenti (nel 2014 potrebbero essere 100mila). La lettera del commissario europeo agli Affari interni è arrivata sul tavolo del ministro Angelino Alfano il 10 marzo scorso e sarà sicuramente al centro del vertice sull’emergenza sbarchi convocato per domani mattina da Matteo Renzi, alla presenza del capo della polizia Alessandro Pansa, dello stesso Alfano e dei vertici di Difesa, Esteri e Intelligence.

Ancora scrive il Messaggero:

Il commissario Malmstrom ricorda innanzitutto che l’Italia è già sotto procedura di infrazione per il trattamento dei migranti nell’isola di Lampedusa: «In particolare nel settore dell’accoglienza la situazione è ancora caratterizzata da un elevato grado di variabilità in termini di qualità dei centri di identificazione dei richiedenti asilo e da una situazione di cronico sovraffollamento di alcune infrastrutture». Dunque, l’annuncio dell’intervento ai sensi del regolamento di Dublino sugli asilanti: «Al fine di affrontare tali questioni in maniera più sistematica, presto proporrò al Collegio dei commissari di adottare una decisione che attiva la fase di Prevenzione della Crisi prevista dall’articolo 33 del regolamento di Dublino». L’avvertimento non potrebbe essere più chiaro: l’articolo 33 prevede che se la prima fase di verifica viene ritenuta insufficiente è la Comunità europea a fissare un nuovo piano sull’accoglienza dei richiedenti asilo.