Ex segretaria nazista di un campo di concentramento, 96 anni, fugge il giorno del processo: trovata e arrestata

di redazione Blitz
Pubblicato il 1 Ottobre 2021 - 12:13 OLTRE 6 MESI FA
Ex segretaria nazista di un campo di concentramento, 96 anni, fugge il giorno del processo: trovata e arrestata

Ex segretaria nazista di un campo di concentramento, 96 anni, fugge il giorno del processo: trovata e arrestata (Foto Ansa)

Tra il 1943 e il 1945 aveva operato come segretaria e stenografa al campo di concentramento nazista di Stutthof, in Germania, assistendo allo sterminio di 11mila persone, ma adesso, a 96 anni, non se la sentiva di rispondere di tutto questo in tribunale e così si è data alla fuga, ma è stata trovata e arrestata. Protagonista di questa vicenda Irmgard Furchner, anziana residente in una casa di riposo a Quickborn, Amburgo. 

La fuga dell’ex segretaria nazista del campo di concentramento

Qualche giorno prima della data del processo la donna aveva scritto una lettera al giudice, per dire di non voler presenziare alla prima udienza del suo processo “per risparmiarsi” di essere “messa alla gogna dell’umanità”. Nessuno aveva però immaginato che potesse pensare di scappare.

Invece è andata proprio così: giovedì mattina, all‘alba, Irmgard Furchner ha lasciato la casa di riposo ed è andata in taxi verso la stazione della metropolitana di Nordstedt, mentre in tribunale l’aspettavano, oltre al giudice e agli avvocati, 12 rappresentanti delle 30 persone che si sono costituite parte civile e oltre 50 giornalisti.

Il processo all’ex segretaria nazista Irmgard Furchner

Il processo senza di lei non poteva tenersi e il giudice Domik Gross ha emesso un mandato d’arresto a carico dell’anziana. La donna è stata fermata diverse ore dopo, alle 13:50, lungo la Langenhorner Chausse della città anseatica, dove era stata notata da una poliziotta.

“A causa della mia età e delle mie limitazioni fisiche non vorrei accettare l’appuntamento giudiziario e chiedo comprensione al mio difensore – aveva scritto al Tribunale di Itzehoe allegando una serie di certificati medici alla lettera pubblicata da Bild -. Vorrei risparmiarmi tanto imbarazzo e di essere messa alla gogna dell’umanità”.

Sulla base di queste righe, che esprimevano soltanto un’intenzione, non avrebbe potuto essere fermata, hanno spiegato oggi in Tribunale.

Alla donna era stato però spiegato cosa sarebbe successo se non si fosse presentata in aula, e così alla fine è scattato l’ordine di cattura.

Le accuse nei confronti dell’ex segretaria nazista

Quello a carico dell’ex segretaria e stenografa che operò al comando del Lager fra il 1943 e il 1945 è ritenuto un processo particolarmente importante, perché mette in luce la responsabilità delle donne nell’Olocausto.

Nel campo di concentramento tedesco presso Danzica, Furchner dava il suo contributo ogni giorno, come assistente all’eliminazione fisica dei prigionieri.

Anche se lei, già testimone in passato nell’ambito di procedimenti giudiziari su questo tassello dell’atroce storia del nazismo di Hitler, ha sempre contestato le accuse.

L’indignazione dei sopravvissuti allo sterminio nazista

Sul caso si è sollevata l’indignazione del comitato di Auschwitz: con la tentata fuga “ha dimostrato l’incredibile disprezzo per lo stato di diritto e anche per i sopravvissuti”, il commento del vicepresidente Christoph Heubner.

Dello stesso tenore le parole dell’avvocato di due sopravvissute che si sono costituite parte civile al processo sul lager di Stutthof: “Ha preso in giro la giustizia. E chiaramente non sente di dover rispondere alla nostra legge”.