Parigi. Carlà sconfessa la gauche: “Non sono più di sinistra”

Pubblicato il 31 Gennaio 2011 - 13:54 OLTRE 6 MESI FA

Carla Bruni

PARIGI- La première dame di Francia Carla Bruni non è più di sinistra, almeno lo era in Italia, ma dalla gauche francese non è mai stata attirata. Lo dice lei stessa, anche se forse alcuni penseranno “lo sapevamo già”.  ”Ho fatto parte di una comunità di artisti. Eravamo ‘bobo’ (borghesi-bohemiens, ndr), eravamo di sinistra ma, a quei tempi, votavo in Italia. Non ho mai votato per la sinistra in Francia, e non comincerò certo adesso. Non mi sento più proprio di sinistra”, racconta in un’intervista a Le Parisien.

”Non mi sento più davvero di sinistra Ci sono stati certi fatti, certi commenti, in particolare in seguito al caso Polanski-Mitterrand (il ministro francese della Cultura aveva sostenuto il regista accusato di abusi sessuali ed era stato poi a sua volta stato accusato di avere avuto delle relazioni sessuali con minori, ndr.)”.

E aggiunge: ”Ho sentito responsabili socialisti dire le stesse cose di quelli del Fronte nazionale (l’estrema destra, ndr.). Questo mi ha veramente scioccata”. A poco piu’ di un anno dalle prossime elezioni presidenziali la premiere dame assicura di non aver nessuna voglia di impegnarsi in politica: ”Per me la politica resta un mondo difficile – spiega – Non sarà mai il mio mestiere, non faro’ mai politica. Trovo questo lavoro molto coraggioso, ammiro le persone che lo fanno, ma non e’ il mio mestiere, a volte è violento. Rappresentare la Francia all’estero, lavorare per la gente di questo paese, sì: questo è un onore e mi rende fiera. Fare politica invece no e sara’ sempre no”.

Intanto all’Eliseo preferisce sempre la sua residenza nell’elegante XVI arrondissement. ”E’ meglio così. Non è per forza un bene abitare all’Eliseo. Trovo che sia piacevole per mio marito rientrare a casa, avere una vita normale. Altrimenti continuerebbe a lavorare mattina e sera, non smetterebbe mai. Invece in cosi’ c’è una pausa, è più sano”. Negli appartamenti privati nel palazzo presidenziale, non ha praticamente cambiato nulla nell’arredamento, eccetto un grande tappeto nel salone: ”Quando mia madre e mia sorella sono venute le ho sentite irritate – commenta la Bruni – Su questo tappeto c’erano disegnati dei pavoni. Un animale che porta sfortuna in Italia, anche solo rappresentato”.