Gb, Londra. Principessa ”golden girl”, a conti fatti varrà mld di sterline

Pubblicato il 3 Maggio 2015 - 12:14 OLTRE 6 MESI FA
La royal baby con mamma e papà

La royal baby con mamma e papà

GB, LONDRA – Non ha che poche ore di vita, ma già si scommette sul futuro della royal girl. C’è chi fa i conti sul giro d’affari, stimato addirittura in miliardi di sterline, che potrà muovere la principessa nell’arco della sua vita come testimonial del ‘brand’ monarchico britannico e come ‘icona di stile’, seguendo in questo le orme della madre Kate.

Ma la sua nascita irrompe anche nella parte finale della campagna elettorale – si vota il 7 maggio – e già si immagina un suo possibile impatto sulle elezioni più imprevedibili nell’arco di una generazione.

Quel che e’ certo e’ che la principessina e’ diventata una figura pubblica fin dal primo vagito: come fu, con gran cassa di risonanza mediatica, per il fratellino George, andato a conoscerla. Ha avuto lui pure un bagno di folla, acclamato dai fan reali di fronte alla Lindo Wing della maternità.

Secondo gli esperti, una femmina, pur secondogenita, avrà una ricaduta economica persino più forte rispetto al principino. In base alle stime condotte dal Centre for Retail Research, la principessa di Cambridge potrebbe far muovere l’economia del Regno per una cifra stimata in 150 milioni di sterline l’anno, fra giocattoli, vestitini e tutto quanto le verrà associato andrà poi a ruba nei negozi del Paese (e oltre).

Entro i sei anni il turbinio di denaro da lei prodotto potrebbe essere già di un miliardo di sterline. Diventerebbe così una vera e proprio ‘macchina da soldi’, in grado di arrivare a pieno regime nell’adolescenza e quindi in età adulta, quando tutte le griffe faranno a gara per veder indossato un loro capo da lei. Sul piano politico, il parere prevalente fra i commentatori di corte più o meno improvvisati è che una nascita a palazzo – simbolo di tradizione e occasione di festa intonata ai colori del patriottismo – possa in qualche modo giovare alla causa dei Tory di David Cameron.

Ma non è detto. Quando è nata c’è stata una corsa dei maggiori leader politici pronti ad unirsi alla festa dei reali, in una dimostrazione di fedeltà monarchica che ha riguardato tutti, dai conservatori di Cameron ai laburisti di Ed Miliband. L’euroscettico Nigel Farage ha addirittura concesso una pausa dalla battaglia elettorale ai suoi candidati, invitandoli ad alzare il bicchiere in onore della neonata.

Resta da capire se e come la nascita di una femminuccia possa spostare i voti e, semmai, influenzare i tanti indecisi che fino all’ultimo sembrano non sapere a chi affidare la guida del Paese.