GB, sulle nozze reali tra William e Kate incombe un nuovo romanzo su Diana
Non c’è solo l’anello, quello zaffiro azzurro circondato di diamanti all’anulare della fidanzata. Non c’è solo la chiesa, l’Abbazia di Westminster dove 14 anni fa sul feretro di Lady Diana Elton John intonò Candle in the Wind. No, sulle nozze del principe William con la ”commoner”, la borghese Kate Middleton incombe il fantasma della madre. Ancora più presente quando a fine marzo, a un mese dal matrimonio, arriverà in libreria ”Untold Story”, il nuovo romanzo di Monica Ali, scrittrice di origini bengalesi autrice del bestseller ”Brick Lane”, che immagina la vita della ”principessa del popolo” se non fosse morta a 36 anni nell’incidente stradale del 1997 sul Lungosenna a Parigi.
”Non credo che William e suo fratello Harry ne soffriranno. La mia è una principessa di fantasia, anche se ispirata alla vita di Diana. Spero che dal ritratto esca una figura che piace alla gente. Che non danneggi la sua memoria”, ha detto la scrittrice, il cui primo bestseller ”Brick Lane”, finalista del Booker Prize nel 2003, esplora la vita di Nazneem, una donna bengalese trapiantata a Londra. A suo avviso, ”Diana era una donna straordinaria che ha cambiato il modo in cui vediamo la famiglia reale. Sono tanti anni che mi sono chiesta cosa sarebbe successo se fosse diventata una donna matura. Se avesse avuto la possibilità di vivere oltre i 40 anni”.
Diana, che nel 2011 avrebbe compiuto 50 anni, è ovviamente un nome che automaticamente alimenta le vendite: biografie di stampo femminista, volumi pieni di gossip e le memorie a cui la stessa principessa aveva collaborato in vita con Andrew Morton hanno fatto arricchire le case editrici, mentre la sua morte è stata il punto di partenza del film premio Oscar ”The Queen”, di Stephen Frears. Quello di Monica Ali è il primo romanzo di alto profilo che le viene dedicato. Buckingham Palace si è rifiutata di fare commenti sulla data di pubblicazione: ”Quando decide di farlo uscire è affare suo”, ha detto un portavoce.
Monica Ali ha in realtà consegnato il primo manoscritto all’ editore in luglio, ben prima che il fidanzamento reale venisse annunciato: sono già in corso negoziati con una major di Hollywood per i diritti cinematografici. La protagonista, come Diana, e’ una principessa che vive una vita da fiaba ma allo stesso tempo è prigioniera di un incubo. Adorata pubblicamente da milioni di persone, soffre in privato per affari di cuore sbagliati e tradimenti e si sente in trappola, sola: ”Tutti i miei libri esplorano problemi di identità. Le caratteristiche che rendono le persone quelle che sono. Questo romanzo non è diverso da Brick Lane”.
Nel caso di Nazneem, approdata a Londra per un matrimonio combinato, l’evoluzione della protagonista la porta a uscire dalle restrizioni della società bengalese dell’East End di Londra e crearsi una identità di donna autonoma: una storia non troppo diversa da quella di Diana dopo il fallimento del matrimonio con il Principe Carlo: ”Ma ovviamente è diverso scrivere di una delle più grandi icone culturali del mondo”, ha detto la Ali: ”Quando ho cominciato a studiare il personaggio sono rimasta colpita da come fosse riuscita a rompere con tutte le convenzioni, di come fosse straordinariamente iconoclasta. Questo romanzo è il mio omaggio a Diana”.
