Hackerville: la capitale delle truffe sul web è in Romania

Pubblicato il 2 Gennaio 2012 - 10:40 OLTRE 6 MESI FA

PARIGI – E’ in Romania, ai piedi dei Carpazi la ‘capitale mondiale’ delle truffe sul web: si tratta di Ramnicu Valcea, meglio nota nell’ambiente della cyber-criminalità come ”Hackerville”. La conosce bene anche l’FBI: l’80% delle vittime delle frodi sono infatti cittadini americani, presi di mira da giovani hackers romeni per i quali la truffa on line è diventata ormai un lavoro a tempo pieno.

Ramnicu Valcea è ”senza dubbio la città romena più conosciuta negli Usa”, racconta al quotidiano francese Le Monde Stelian Petrescu, professore di geografia. ”Gli americani – continua – non conoscevano questo Paese, a parte per la Transilvania e la leggenda di Dracula, ma adesso la mia città è famosa, per colpa di quei giovani che rubano su Internet. Non c’è tanto da andarne fieri”.

C’è da dire che truffare online ha portato ai giovani hacker un certo benessere e ormai a Ramnicu Valcea, più di qualunque altro posto della Romania, si circola in automobili di lusso e si possono acquistare case. ”Cos’altro possiamo fare?”, dice George a Le Monde. Neolaureato in management, a 24 anni, George ha dovuto fare i conti con gli stenti e la disoccupazione.

”Qui non c’è lavoro. Il governo – afferma – parla solo di crisi, di riduzione dei salari e di stringere la cinghia. Io l’ho fatto per tutti gli anni di università. Ho amici, nel quartiere, che incassano decine di migliaia di euro. Certo, rubano sul web, ma almeno se la cavano. E io dovrei lavorare tutta la vita per niente? Voi cosa fareste al mio posto?”.

Il vero feudo dei pirati del web è il quartiere di Ostroveni, nel sud della città. Le numerose retate della polizia, gli arresti, le visite dei giornalisti di tutto il mondo sono ormai fatti comuni in questa zona popolare, ma non bastano a scoraggiare i giovani hackers. Neanche i raid della brigata speciale dal nome emblematico, ”Vlad l’Impalatore”. Anzi. Reti internazionali complesse si sono andate organizzando negli anni. I criminali informatici romeni ormai sono diventati esperti e furbi e rintracciarli è sempre più difficile. Gli agenti del Fbi stanno addestrando oltre 600 poliziotti romeni per dare la caccia a questi sfuggenti criminali.

A luglio sono stati arrestati 23 ragazzi per una truffa da oltre 20 milioni di dollari ai danni di cittadini americani, ma questo non pare sufficiente a dissuadere i giovani di Ramnicu Vilcea dal tentare la fortuna diventando pirati della rete.