Morte presidente Kaczynski: secondo la torre di controllo, il pilota non capiva il russo

Pubblicato il 14 Aprile 2010 - 17:28 OLTRE 6 MESI FA

Arkady Protasyuk

Arkady Protasyuk era il capitano dell’aereo che sabato 10 aprile si è schiantato nei pressi dell’aeroporto di Smolensk, in cui hanno perso la vita 88 passeggeri tra cui il presidente polacco Lech Kaczynski e otto membri dell’equipaggio. Secondo alcune dichiarazioni rilasciate da persone che lavoravano all’interno della torre di controllo dell’aeroporto di Smolensk, il capitano potrebbe non aver capito le indicazioni in russo che gli venivano fornite.

I colleghi e gli amici del capitano però smentscono questa tesi e dichiarano che Protasyuk parlava in maniera eccellente il russo e che quindi era in grado di capire tutte quello che gli veniva detto.

Sulla zona dell’atterraggio c’era una fitta nebbia. L’aereo ha toccato le cime degli alberi prima di schiantarsi al suolo. Secondo una prima ricostruzione di quanto accaduto, le autorità aeroportuali avrebbero consigliato all’aereo di dirigersi sull’aeroporto di Minsk, in Bielorussia.

I lpilota però avrebbe ignorato l’avvertimento provando per ben tre volte ad atterrare. Il quarto tentativo però è stato fatale. Arkady Protasyuk, 36 anni e padre di due figli, era considerato un pilota esperto avendo 13 anni e 1400 ore di volo.