Londra, vigili del fuoco: “Nessuno dei dispersi è vivo: si teme fino ad un centinaio di morti”

di redazione Blitz
Pubblicato il 15 Giugno 2017 - 11:18 OLTRE 6 MESI FA
Londra, vigili del fuoco: ”Nessuno dei dispersi è vivo: si temono centinaia di morti"

Londra, vigili del fuoco: ”Nessuno dei dispersi è vivo: si temono centinaia di morti”

LONDRA – Nessuna delle persone ancora disperse nella Grenfell Tower di Londra è viva: lo hanno detto i vigili del fuoco, secondo quanto riferisce il Daily Mail. Una constatazione che, se venisse confermata dai fatti, potrebbe portare il numero delle vittime a decine, forse centinaia, considerato che in quel grattacielo abitavano 600 persone.

I soccorritori hanno spiegato che c’è ancora “un numero imprecisato di persone morte” negli appartamenti dei 24 piani del palazzone popolare alla periferia ovest di Londra, ma al momento cercare di raggiungerli e portarli fuori “è troppo rischioso”, vista l’instabilità e la fragilità della torre divorata dalle fiamme.

“Non ci aspettiamo di trovare più sopravvissuti”, ha ammesso tristemente il capo dei vigili del fuoco Dany Cotton a Sky News. “La gravità dell’incendio è tale che sarebbe un miracolo se qualcuno fosse sopravvissuto”.

Cotton ha spiegato che periti, architetti e soccorritori specializzati ispezioneranno l’edificio in giornata, e appena questo verrà dichiarato agibile riprenderanno ricerche più approfondite. Ma si teme che all’interno di quello scheletro arso verranno trovate decine, se non centinaia, di cadaveri.

Intanto iniziano ad arrivare le prime polemiche. Sulla stampa britannica campeggia l’immagine della Grenfell Tower di Londra in fiamme come un atto d’accusa. Ad accompagnarla titoli che denunciano il catastrofico e micidiale incendio come una tragedia di fatto annunciata e molto probabilmente evitabile. Il Times titola “Il disastro in 15 minuti”, indicando il tempo approssimativo che il fuoco ha impiegato a propagarsi nella struttura, per poi rievocare alcuni dei particolari più spaventosi della vicenda e sottolineare come gli abitanti avessero denunciato per tempo il rischio che quel palazzo potesse rivelarsi “una trappola”. Mentre il Guardian punta direttamente sulle denunce inascoltate accusando: “Gli avvertimenti erano stati ignorati”. Stessa lunghezza d’onda sul conservatore Telegraph, che parla di una strage che “aspettava di accadere”: covata dalla noncuranza di chi avrebbe dovuto raccogliere gli allarmi. Anche i tabloid sono critici, col Daily Mail che si chiede: “Come diavolo è potuto accadere?”, e il Sun, “Avevano detto che era sicuro”.