Olanda, eutanasia porta a porta. Assicurazione paga, infermieri e pillola a casa

Pubblicato il 7 Novembre 2012 - 19:39 OLTRE 6 MESI FA
Eutanasia

AMSTERDAM – Eutanasia a domicilio, con tanto di squadra di infermieri, pagata dall’assicurazione, che arriva a casa e somministra la “ultima pillola volontaria”. Succede in Olanda dove l’eutanasia, già da anni, non è una novità.  Di nuovo, invece, c’è il servizio a domicilio interamente pagato dalle assicurazione.

A dare la notizia è il Foglio che spiega: “Roger van Boxtel, a capo del colosso assicurativo Menzis, ha dichiarato in una conferenza stampa che la compagnia assicurativa coprirà da oggi i costi dell’eutanasia per quelle persone che soddisfano i criteri della “clinica speciale” del gruppo Nvve”.

E i volontari disposti a ricevere a casa la squadra dell’eutanasia per ingoiare l’ultima “Laatstwilpil”, non mancano. A fare richiesta del servizio a domicilio sarebbero già state circa 456 persone. Il 30% di loro, spiega il Foglio, è effettivamente malato terminale. Gli altri, invece, hanno diritto a richiedere l’eutanasia se la malattia di cui soffrono gli causa dolori “insopportabili”.

“Ogni settimana – scrive ancora il Foglio – tre richieste arrivano alle unità mobili della morte. In Europa si teme che il modello olandese porta a porta possa prendere piede altrove. L’Aia, infatti, è da sempre pioniera nei protocolli sul fine vita. “Se tutto è in regola, le nostre squadre potranno recarsi a domicilio con le attrezzature e il personale per la ‘dolce morte'”, ha detto Walburg de Jong, un portavoce dell’organizzazione Nvve che dirige i team per strada. Per accedere all’eutanasia a domicilio basta iscriversi per email o per telefono”.