Russia: violazione del diritto di concorrenza, multe per 28 miliardi di rubli

Pubblicato il 2 Marzo 2010 - 12:47 OLTRE 6 MESI FA

In Russia il Servizio Federale contro i Monopoli (Fas) ha comminato nel 2009 sanzioni per un totale di circa 28 miliardi di rubli per la violazione del diritto della concorrenza. Questa cifra è più di due volte superiore a quella relativa al 2008. Lo ha detto il capo del Fas, Igor Artemyev.

«Il problema è che abbiamo ancora bisogno di “vincere” tali ammende in tribunale – ha detto il capo del dipartimento, intervenendo al consiglio di amministrazione di Fas – Ricordo che all’inizio del 2009 il servizio antimonopolio ha archiviato casi contro le grandi compagnie petrolifere, sospettate di gonfiare i prezzi del carburante».

Artemyev ricorda che «alla fine alla Tnk-Bp è stata inflitta un’ammenda di 4,2 miliardi di rubli, alla Rosneft una multa di 5,3 miliardi di rubli, a Gazprom Neft di 4,7 miliardi di rubli. La Lukoil ha inserito nel bilancio il pagamento della multe di circa 6,5 miliardi di rubli. Tuttavia, nessuna di queste multe è stata ancora pagata. Le aziende petrolifere hanno contestato con successo in Tribunale la decisione del Fas, dimostrando la propria innocenza».