‘Corna’ vip: giudice inglese vieta di pubblicare nomi famosi

Pubblicato il 20 Aprile 2011 - 11:53 OLTRE 6 MESI FA

Imogen Thomas

LONDRA – Tre giudici inglesi hanno proibito a giornali, tv, radio con tre sentenze di fare il nome di personaggi famosi implicati in storie di “corna”. Motivazione? Tutelare i figli di questi vip, che avrebbero subito ripercussioni dallo scandalo. I tre giudici, guidati da Lord Justice Ward, hanno sottolineato che il pubblico non ha diritto di conoscere queste storie di corna. Soprattutto perché andrebbero a causare problemi ai figli dei personaggi in questione.

Un principio anche giusto ma che non ha risparmiato dure polemiche sui giudici. Il Daily Mail ci ha montato tutto un caso, si parla di “censura”, si è arrivato anche a dire che, seguendo questo principio, si potrebbe anche arrivare a “coprire” mediaticamente un assassino per proteggere i suoi figli.

Una delle sentenze che ha fatto scoppiare lo scandalo è stata quella di un famoso quanto anonimo personaggio dello spettacolo implicato in una storia di “corna” con una collega. I giudici hanno vietato la pubblicazione del suo nome, dicendo che i figli potrebbero essere vittime di bullismo. Intanto l’amante dell’uomo, classificata dai giornali come ‘x’, è stata licenziata.

Questo caso è il terzo affrontato dai giudici inglesi nell’ultima settimana. Un ordine dei giudici ha impedito la pubblicazione del nome di un calciatore della seria A inglese, il quale avrebbe tradito la moglie per sei mesi con una modella di cui è stato rivelato il nome, Imogen Thomas, che ha la propensione a esibirsi a petto nudo.

In un altro caso ancora è stata impedita la pubblicazione di un importante attore, sposato, accusato di essere stato a letto con Hellen Wood, che secondo il Daily Mail è “una prostituta usata in passato da Wayn Rooney”, famoso calciatore del Manchester.

A quanto pare i giudici inglesi sono sempre più propensi a proteggere le persone famose con la motivazione di tutelare dallo scandalo i figli delle coppie la cui unione è messa a repentaglio da relazione extraconiugali. Il principio ovviamente si può estendere a tutti i cittadini ma finora in Inghilterra ne hanno ottenuto applicazione quelli che hanno pagato avvocati di peso.