Puglia: “Tedesco pilotava appalti e finanziava illecitamente il Pd”

Pubblicato il 29 Settembre 2011 - 11:34 OLTRE 6 MESI FA

BARI – Soldi dagli imprenditori della Sanità per finanziare illecitamente il Partito Democratico. E’ questo lo scenario ricostruito dalla procura di Bari che ha chiuso le indagini sul senatore Alberto Tedesco (ex Pd, oggi nel gruppo Misto) e altri 40 indagati.

In Puglia c’erano due gruppi concorrenti nella Sanità fino a pochi anni fa. Uno era quello di Gianpaolo Tarantini, e la storia è quella di imprenditori che avrebbero corrotto la politica per avere appalti. L’altro è quello che faceva capo al senatore Tedesco, e in questo caso un politico avrebbe fatto pressioni sui dirigenti delle Asl per favorire imprenditori amici, ottenere pacchetti di voti e soldi per finanziare illecitamente il Pd. Su entrambe le vicende si è concentrata la procura di Bari che ieri ha chiuso le indagini sul filone Tedesco. Le accuse vanno dall’abuso di ufficio alla concussione e alla turbativa d’asta. Il prossimo passo sarà quello di chiedere l’apertura del processo.

Alberto Tedesco, oggi senatore, era assessore alla Sanità nella giunta Vendola. Secondo le accuse della procura, dal 2008 al 2009 avrebbe diretto “un’associazione a delinquere” che tramite i i manager della Asl avrebbe gestito appalti, nominato dirigenti “amici”, spostato primari a piacimento. L’obiettivo era quello di favorire imprenditori capaci di garantire pacchetti di voti e di finanziare illecitamente il Partito Democratico.

Dopo l’inizio delle indagini Alberto Tedesco aveva lasciato il gruppo del Pd al Senato per approdare, il 26 febbraio 2011, al Gruppo Misto. Il 20 luglio scorso il Senato ha respinto la richiesta d’arresto della procura di Bari.