Forse trovata la tomba di Alessandro Magno: la cercano ad Alessandria d’Egitto

Pubblicato il 31 Ottobre 2012 - 12:25 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il corpo smembrato e suddiviso in parti portate nelle diverse regioni del suo magnifico impero. Una versione più fascinosa voleva che le sue spoglie fossero state scambiate per quelle di San Marco e portate a Venezia. Più presumibilmente il corpo di Alessandro Magno è sepolto da qualche parte ad Alessandria d’Egitto.

Il luogo preciso però è un mistero rimasto intatto fino a oggi. Forse uno spiraglio arriva dall’archeologia. Un team di esperti ha scoperto che la pianta della città è stata disegnata rispettando una precisa simbologia. La strada principale è infatti allineata secondo la posizione che aveva il sole all’alba del giorno della nascita di Alessandro, avvenuta il 20 luglio 356 avanti Cristo.

E l’ipotesi suggestiva, su cui gli archeologi continuano a lavorare, è che sciogliendo un’ulteriore complessa simbologia si può arrivare a scovare il luogo di sepoltura del condottiero. Certo, la ricerca richiederà uno sforzo notevole: basti pensare che l’allineamento appena scoperto tra la via principale e la posizione del Sole nel giorno della nascita di Alessandro non è più centrato come allora a causa dello spostamento dell’asse terrestre.

Già la morte, precoce, di Alessandro, è tuttora un mistero. Gli amanti del complotto, e in questo campo non mancano, lo davano avvelenato per mano dei figli di Antipatro o addirittura per mano della fidata e (pare) bellissima moglie Rossane. Teorie più recenti riservano però al leggendario macedone una fine più prosaica: stroncato da una cirrosi epatica causata dall’abitudine a pasti abbondanti e poco digeribili.