Andrea Calevo, condannati i rapitori: “Sono disposto a perdonare”

Andrea Calevo (Ansa)

GENOVA – ”Non ho risentimento verso le persone condannate oggi e sono disposto a perdonarle”. E’ il commento di Andrea Calevo dopo aver saputo della sentenza di condanna per gli imputati coinvolti nel suo sequestro.

“La nostra famiglia – ha aggiunto – non vuole alcun tipo di vendetta. Vogliamo solo dimenticare quello che è accaduto”.

Andrea Calevo, l’imprenditore rapito il 16 dicembre 2012 nella sua villa di Lerici cerca di voltare pagina nel giorno in cui quattro imputati, un italiano e tre albanesi, coinvolti nel suo sequestro durato quindici giorni sono stati condannati in primo grado. E’ questo il primo processo che vede coinvolti i due esecutori materiali del sequestro mentre è ancora in corso, presso la Corte d’Assise della Spezia, il processo a Pierluigi Destri, 70 anni, ritenuto la mente del rapimento e altre tre persone.