Andrea Volpe, “bestia di Satana” voleva il doppio indulto. No della Cassazione

Pubblicato il 25 Ottobre 2012 - 19:46 OLTRE 6 MESI FA
Andrea Volpe (LaPresse)

ROMA – Niente doppio indulto per la “bestia di Satana” Andrea Volpe. La Cassazione ha infatti detto no alla richiesta  dei legali di Volpe – condannato per le violenze commessa dalle ‘bestie di Satana’ – di ottenere un ‘doppio indulto’ che gli avrebbe fatto scontare in tutto 17 anni di carcere rispetto ai 54 anni della prima condanna, poi ridotti a 20.

La Suprema Corte, infatti,  ha confermato la decisione con la quale la Corte d’Assise di Appello di Milano, il 12 ottobre 2011, aveva determinato in 20 anni la condanna per Volpe, dopo aver sottratto tre anni di indulto alla pena complessiva di 54 anni e 4 mesi di reclusione, poi ridotti, anche per il rito abbreviato, a 20 anni.

Il difensore di Volpe chiedeva, adesso, che lo sconto dell’indulto fosse applicato alla pena ‘finale’ di 20 anni. Ma la Cassazione ha stabilito che il metodo di conteggio dell’indulto applicato dai giudici di merito è corretto.