“Atti immorali con le missionarie”: Vaticano rimuove un sacerdote

Pubblicato il 22 Giugno 2012 - 13:50 OLTRE 6 MESI FA

ROVIGO – Il fondatore della comunita' missionaria di Villaregia (Rovigo), sarebbe stato rimosso dall'incarico dal Vaticano perche' accusato di ''gravi atti immorali nei confronti di alcune missionarie'', avvenuti in passato.

Al termine dell'indagine del Pontificio consiglio per i laici – scrive 'Il Gazzettino' – e' stata rimossa anche la cofondatrice della comunita', che sarebbe stata a conoscenza dei fatti ma li avrebbe taciuti. L'organismo vaticano ha nominato al posto di Prandin un commissario, il sacerdote canossiano Ameceo Cencini, cui spettera' il compito di guidare le 14 case della comunita' nel periodo di transizione.

I gravi ''atti immorali'', ovvero atti sessuali con missionarie, secondo la ricostruzione del quotidiano, sarebbero avvenuti in alcune delle sedi al'estero della comunita', presente soprattutto in Sud America.

La comunita' di Villaregia, intanto, si e' chiusa nel riserbo: ''viviamo nella sofferenza, ma nulla e' cambiato nella vita giornaliera'' hanno detto alcuni missionari. ''Alla fine emergera' la verita' – aggiungono altre fonti – speriamo che i calunniatori si pentano''.

Lo scandalo sarebbe scoppiato dopo l'invio di alcune lettere anonime indirizzate anche al vescovo di Chioggia, diocesi della quale fa parte la comunita' di Villaregia, la cui casa madre e' a Porto Viro (Rovigo). La comunita' missionaria polesana conta circa 500mila simpatizzanti.