Banca dati genetica: raccoglierà i dati dei condannati penali

ROMA – In arrivo entro l'anno la Banca dati genetica italiana. Sara' costituita dai campioni prelevati da tutti gli individui condannati per una vasta serie di reati penali. Lo ha spiegato il Capitano dell'Arma dei Carabiniere Cesare Rapone del Reparto Investigazioni Scientifica (Ris) di Roma a margine di un incontro a Roma dedicato alle biotecnologie mediche all'Accademia Nazionale dei Lincei.

"La legge e' stata gia' approvata, i regolamenti di attuazione sono attualmente in via di definizione nelle commissioni parlamentari, – ha spiegato Rapone, – e diventera' operativa sicuramente antro l'anno". Attualmente la banca dati esistente e' molto ristretta in quanto realizzata solamente dalle informazioni provenienti dalle precedenti indagini che hanno richiesto un campionamento di Dna. "La nuova Banca sara' molto piu' ampia e permettera' di confrontare i campioni prelevati da una scena del crimine con un vasto elenco di campioni di saliva prelevati dalla Polizia Penitenziaria dai soggetti responsabili di alcuni tipo di reato", ha proseguito il Capitano.

La nuova Banca dati genetica e' definita dalla legge 85 del 2009 e deriva dall'adesione al trattato di Prum per lo scambio di dati a livello internazionale per una migliore cooperazione in materia di controlli di polizia.