“Biglietti Atac sono tossici. Contengono Bisfenolo A”. Relazione dei sindacati

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Marzo 2014 - 09:58 OLTRE 6 MESI FA
"Biglietti Atac sono tossici. Contengono Bisfenolo A". Relazione dei sindacati

“Biglietti Atac sono tossici. Contengono Bisfenolo A”. Relazione dei sindacati

ROMA – “Vi invitiamo a usare guanti di cotone o in lattice per la vendita dei biglietti Atac”. È l’allarme lanciato dai sindacati Cisl e Uil ai giornalai e tabaccai romani. Il rischio è che siano nocivi.

La circolare inviata il 28 febbraio e pubblicata dal quotidiano Il Tempo entra nel dettaglio della pericolosità del prodotto. “Contiene Bisfenolo A“, una sostanza ritenuta tossica.

“Siamo venuti a conoscenza – si legge nella circolare – che i titoli di viaggio possono essere nocivi alla salute di chi li manipola quotidianamente nell’attività di vendita, soprattutto in quantità elevate, oltre che determinare condizioni di pericolo ambientale dovuto al mancato smaltimento dei biglietti usati”.

“Ciò avviene – spiegano – perché nelle procedure di stampa viene usata una sostanza chiamata Bisfenolo A (Bpa), altamente tossica quando viene assunta in dosi superiori ai termini di tolleranza giornaliera indicata dalla legge europea”.

Le conseguenze sulla salute non sono da sottovalutare. “Numerosi studi, ricerche e sperimentazioni hanno dimostrato l’effetto particolarmente nocivo di Bpa nei riguardi del sistema endocrino – dicono – in particolare l’apparato genitale maschile, e specialmente nei bambini e neonati, oltre che nella fase pre-natale”. “In considerazione dell’elevato maneggio dei titoli di viaggio Atac – concludono – per quanto al momento non obbligatorio, sarebbe opportuno evitare l’impiego di carta termica contenente Bisfenolo A”.

L’Atac però si difende, rigettando le accuse e negando la presenza di sostanze nocive nei biglietti. Tuttavia il consiglio dei sindacati è quello di “usare, quale mera precauzione, guanti di cotone o in lattice, evitando di toccarsi il viso o gli occhi durante o dopo l’uso dei guanti stessi. Poiché l’eventuale assunzione e contagio avviene attraverso la pelle”.