Bologna. Coppia aggredita in un camper: arrestato il rapinatore

Pubblicato il 14 Marzo 2011 - 10:09 OLTRE 6 MESI FA

BOLOGNA – Un uomo è stato arrestato dalla polizia che lo accusa di essere l’autore dell’aggressione alla coppia massacrata di botte, la notte tra il 10 e l’11 marzo nel quartiere fieristico di Bologna, mentre si trovava in un camper fermo in via Michelino. Lo rende noto la Questura, annunciando per le 11 una conferenza stampa.

Un aggressione violentissima, tanto che restano ancora gravi le condizioni della donna, una cinquantunenne di origine cubana, colpita con una serie di calci all’addome che le hanno provocato una emorragia interna. E’ ancora ricoverata in sala rianimazione all’ospedale Maggiore, ma fuori pericolo. Il compagno, un forlivese di 62 anni, è invece in medicina d’urgenza con alcune ferite alla testa per le pietrate ricevute.

Alla polizia l’uomo aveva raccontato che ad affrontarli era stato uno sconosciuto, che ha aggredito la donna mentre lui era in bagno, e che dopo avere picchiato entrambi si è allontanato con il portafogli di lei. La zona dove è avvenuta la rapina, la notte è frequentata da prostitute ed è anche un punto di ritrovo per persone e coppie in cerca di incontri e di scambi.

L’uomo arrestato è un nordafricano di 23 anni, clandestino e pregiudicato anche per reati specifici, che aggredì la donna a colpi di pietra con cui ferì anche l’uomo accorso in difesa della campagna. Poi fuggì con la borsa della brasiliana. E’ stato fermato in via Ferrarese, non molto distante dal luogo dell’aggressione.

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