Bologna. Sacchi neri fuori dalla Regione, consigliere Idv: “Era spazzatura”

Pubblicato il 7 Ottobre 2012 - 13:34 OLTRE 6 MESI FA

BOLOGNA – L’ex consigliere regionale dell’Idv Matteo Riva, oggi al gruppo Misto, ha raccontato a Repubblica di aver visto nella sera di giovedì, poco dopo le 21 nei garage della Regione Emilia-Romagna, quattro uomini portar via altrettanti sacchi neri. “Non so chi fossero, non li ho mai visti prima. Ma non mi sembra normale anche perché era sera e giorno festivo”, San Petronio. Un consigliere dell’Idv, Sandro Mandini, ha contattato la Procura dicendo di essere stato lui a portare fuori dalla regione i sacchi: “Contenevano solo spazzatura, tutta la situazione è un equivoco”, ha detto.

La scena in altri tempi sarebbe passata inosservata, ma non in questi giorni, in cui la Finanza è impegnata a raccogliere la documentazione dei partiti sulle spese effettuate. La Procura ha disposto accertamenti per ricostruire chi era presente in Regione quella sera. Già acquisiti sia le immagini delle telecamere sia i tabulati dei tesserini di ingressi e uscite.

Il procuratore aggiunto Valter Giovannini ha dichiarato: “Chi riveste ruoli di responsabilità, ove si siano situazioni o fatti percepiti come “sospetti, dovrebbe valutare di informare gli inquirenti, prima di darne conto alla stampa”.

Il consigliere, di cui non si conosce ancora il nome, ha chiesto di essere sentito per spiegare la situazione, ed è stato ascoltato già nel pomeriggio del 7 ottobre nella sede della Guardia di Finanza della Ponticella. A riferire quello che aveva visto era stato Riva, che uscendo in auto dagli uffici della Regione di viale Aldo Moro, aveva visto sulla rampa del garage quattro persone con i sacchi. La cosa lo aveva insospettito, lo aveva raccontato ad alcuni organi di stampa e, nel pomeriggio del 6 ottobre, lo aveva riferito ai pm Morena Plazzi e Antonella Scandellari, che indagano sui fondi ai gruppi consiliari dell’Emilia-Romagna e che lo avevano rapidamente convocato.

”In un primo momento non gli ho dato molta importanza, poi, ripensandoci, mi è sembrata una cosa strana”, aveva detto Riva. Strana, perché in questi giorni sta andando avanti, partito per partito, l’acquisizione della Gdf della mole di documenti nell’ambito dell’inchiesta per peculato, contro ignoti. Venerdì era toccato proprio all’Idv. La Procura aveva anche disposto l’acquisizione delle immagini delle telecamere del garage e delle ‘strisciate’ dei badge in dotazione ai consiglieri che segnano gli ingressi.

A portare fuori fisicamente i sacchi sono stati quattro collaboratori dell’Idv, che sono andati con Mandini dai magistrati oggi pomeriggio. ”Il consigliere Riva deve essere un grande fan delle spy story – dicono i quattro – se nel vedere quattro ragazzi con tre sacchetti della spazzatura persi nel garage della regione, ha pensato a chi sa quali complotti, e soprattutto ha immaginato di aver compiuto azioni che nella realtà non ci sono state. Ci permettiamo di chiudere – aggiungono – domandando a noi stessi come sia possibile sollevare un caso mediatico per tre sacchetti della spazzatura conseguenza di due interi giorni passati al lavoro, come noto a chiunque in regione, consumando anche i pasti in ufficio. Una domanda alla quale non troviamo risposta, o meglio una risposta l’avremmo, ma essendo persone serie, non ci consentiamo di renderla pubblica”.