Brescia, blitz antidroga in borghese e su auto comunali: GdF dai carabinieri

di redazione Blitz
Pubblicato il 28 Novembre 2013 - 11:30 OLTRE 6 MESI FA

carabinieri-gazzellaBRESCIA – Blitz antidroga condotti in borghese e su auto comunali per non farsi riconoscere. Manovre spericolate in macchina, inseguimenti, con tanto di altre auto danneggiate.

Son finiti così sotto la lente della Guardia di Finanza l’amministrazione comunale e la stazione dei carabinieri di Capriolo, provincia di Brescia. I documenti e il materiali sequestrati dalla Finanza dovranno ora essere vagliati dai magistrati.

All’attenzione delle Fiamme Gialle alcune operazioni anti droga eseguite con metodi non proprio ortodossi. Ecco cosa spiega il Corriere della Sera:

Il conto di carrozziere e meccanico sarebbe poi finito sulla scrivania del sindaco, Fabrizio Rigamonti, così come le spese per le riparazioni addebitate alle casse comunali. Tra i documenti e la contabilità sequestrata dalle Fiamme Gialle in municipio ci sarebbero infatti anche i carteggi relativi alla manutenzione delle vetture e alla gestione dei mezzi di proprietà del Comune. Automobili e furgoni. Che i carabinieri avrebbero utilizzato anche per mettere a segno una serie di arresti, dalle modalità non sempre lecite: gli inquirenti contesterebbero, per esempio, i modi con i quali i militari avrebbero fermato alcuni spacciatori, esche per arrivare ai vertici del traffico di droga. Gli uomini della Guardia di Finanza hanno fatto tappa pure in caserma per acquisire la documentazione relativa a questa vicenda. Nel fascicolo aperto dalla procura sono contemplate per ora due ipotesi di reato: abuso d’ufficio e falso in atto pubblico.