Calabria, assistente penitenziaria suicida in caserma

Pubblicato il 6 Aprile 2012 - 17:21 OLTRE 6 MESI FA

ROSSANO (COSENZA) – Un assistente capo della polizia penitenziaria si e’ suicidato nella caserma del carcere di Rossano utilizzando la pistola d’ordinanza. La notizia e’ stata resa nota dal Sappe, il sindacato autonomo di polizia penitenziaria. L’assistenze, di 44 anni, era in servizio al carcere di Cosenza dove prestava la sua attivita’ da alcuni anni ed era stato distaccato a Rossano fino a dicembre dello scorso anno.

Oggi l’uomo si e’ recato a Rossano per prendere degli effetti personali che aveva lasciato nella stanza della caserma quando era rientrato a Cosenza. Dopo aver salutato i colleghi si e’ recato nella caserma e li’ si e’ suicidato con la pistola in dotazione.

Il segretario generale aggiunto del Sappe, Giovanni Battista Durante, ed il segretario nazionale, Damiano Bellucci, in una nota congiunta affermano che ”l’uomo lascia la moglie ed un figlio ai quali vanno le nostre piu’ sentite condoglianze e la nostra vicinanza. I colleghi lo ricordano come una persona di grande equilibrio, in ottimi rapporti umani e professionali con tutti”.

”Quello dei suicidi nella polizia penitenziaria – concludono – e’ un dato tragico ed allarmante, se si considera che sono circa cento coloro che si sono suicidati negli ultimi dieci anni”.