Malato di cancro, era nella clinica Latteri: “Non mi davano le medicine”

Pubblicato il 3 Ottobre 2011 - 12:21 OLTRE 6 MESI FA

PALERMO – Nella clinica Latteri di Palermo si risparmiava sulle medicine ai malati di cancro. Un paziente denuncia: “Non mi davano più il Tad” nonostante “dissi loro che ero rosso in viso”. La scoperta è stata fatta alcuni giorni fa, quando Repubblica ha pubblicato alcune intercettazioni choc coi dialoghi tra medici. Un paziente della struttura ricorda che non sempre gli veniva somministrato il Tad, la medicina indicata per la sua terapia. L’uomo è stato intervistato da Repubblica.

Il paziente ricorda che “furono quaranta giorni di calvario. Era il mio quinto ciclo di chemioterapia, per fronteggiare un tumore al colon. Il rossore fu il problema minore. All’improvviso, cambiò il timbro della voce, parlavo come paperino. Poi, cominciai ad avere problemi di deambulazione, e anche allo stomaco. Infine, una mezza ischemia. Ma la dottoressa continuava a dirmi che erano tutte mie sensazioni”.

Al paziente il Tad non veniva somministrato sempre: “Mi ero reso conto che c’era qualcosa che non andava”.

L’uomo ha detto che decise di lasciare la clinica “quando la mia via crucis sembrava arrivata a un punto drammatico”. Allora ha preso “un biglietto per Aviano”, dove è stato curato.