Carceri: tragico week end, 2 detenuti morti e 2 feriti gravi
ROMA – E’ ”tragico” il bilancio dell’ultimo weekend nelle carceri italiane: due detenuti sono morti e altri due sono in fin di vita. In tre casi ”si è trattato certamente di gesti da suicidio”. A darne notizia e’ l’Osservatorio permanente sulle morti in carcere, di cui fanno parte Radicali italiani e le associazioni Detenuto ignoto, Antigone, A buon diritto, Radiocarcere e Ristretti orizzonti. Da inizio anno sono già 37 i detenuti morti nelle carceri italiane,di cui 15 per suicidio, 17 per ‘cause naturali’ e 7 per ‘cause da accertare’.
La loro età media – si legge in una nota – è di 37 anni, 12 erano stranieri e 25 italiani. Gli ultimi quattro casi del weekend hanno riguardato Mehedi Kadi, algerino trentanovenne condannato in via definitiva fino al 2023 per rapina e tentato omicidio, che si è impiccato domenica nella Casa di Reclusione ‘Due Palazzi’ di Padova; Mario Germani, 29 anni, che sabato scorso ha tentato di suicidarsi nella sua cella del carcere di ‘Mammagialla’ di Viterbo: trasportato d’urgenza nell’ospedale di Belcolle è intubato, ed è tuttora ricoverato al reparto di rianimazione, in condizioni gravissime.
Sempre sabato scorso Mario Coldesina, 42 anni, e’ morto nel carcere di Novara. Secondo i primi accertamenti medico-legali il decesso e’ avvenuto per soffocamento dopo aver mangiato un kiwi intero. Venerdì 1 aprile, Carlo Saturno, 22 anni, di Manduria (Taranto), si è invece impiccato in cella. Ora è in condizioni disperate nella rianimazione del policlinico di Bari, dove è mantenuto in vita dalle macchine.
Il giovane – riferisce l’Osservatorio – era detenuto per furto, ma era anche parte civile nel processo in corso davanti al Tribunale di Lecce contro dove poliziotti del carcere minorile accusati di aver compiuto violenze sui minori detenuti tra il 2003 e il 2005, periodo in cui Carlo, allora sedicenne, sarebbe stato oggetto di maltrattamenti.
