Torre del Greco: casalinghe e studentesse squillo nel retro dei negozi

Pubblicato il 23 Novembre 2011 - 18:18 OLTRE 6 MESI FA

TORRE DEL GRECO (NAPOLI) – “Massaie prostitute” nel retro dei negozi di Torre del Greco. Nei retrobottega dei negozi di parrucchieri ed estiste, si offrivano prestazioni sessuali a pagamento. A prostituirsi erano insospettabili massaie e studentesse che facevano la gioia di una selezionata clientela. Un gruppo di commercianti e imprenditori di Torre del Greco metteva a disposizione i propri esercizi commerciali alle giovani casalinghe che si offrivano per 100/150 euro l’ora, garantendo un giro d’affari di circa 1500 euro al giorno.

Che i napoletani fossero maestri nell’arte di arrangiarsi e sopravvivere con poco, è cosa nota. Ma la notizia di un business del sesso casalingo di tali dimensioni è la cifra di quanto possa essere arrivata in profondità la crisi economica. Non solo prestazioni individuali ma anche orge, alle quali partecipavano insospettabili professionisti e facoltosi imprenditori.

A porre la parola fine all’indecorosa vicenda sono stati i carabinieri della Compagnia di Torre del Greco, che hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare per 5 persone del luogo. I capi di accusa sono sfruttamento, reclutamento, lenocinio e favoreggiamento della prostituzione. L’indagine era nata da un’ulteriore inchiesta della procura di Torre Annunziata sullo spaccio di stupefacenti nella zona. Almeno sei le prostitute identificate e una decina gli i clienti.