Catanzaro calcio: arrestati il patron Giuseppe Cosentino e la figlia Ambra

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Maggio 2017 - 09:53 OLTRE 6 MESI FA
Catanzaro calcio: arrestati il patron Giuseppe Cosentino e la figlia Ambra

Catanzaro calcio: arrestati il patron Giuseppe Cosentino e la figlia Ambra

ROMA – Catanzaro calcio: arrestati il patron Giuseppe Cosentino e la figlia Ambra. Il presidente del Catanzaro Calcio (Lega Pro) Giuseppe Cosentino e la figlia Ambra, sono due delle 4 persone arrestate e poste ai domiciliari dalla guardia di finanza nell’operazione Money gate coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi. Cosentino è accusato di appropriazione indebita e di reati tributari mentre la figlia e gli altri 2 arrestati, dipendenti della società di import-export dell’imprenditore, sono accusati di riciclaggio. Per l’accusa avrebbero trasferito in Svizzera ingenti somme di denaro.

In sostanza, Cosentino sarebbe riuscito a trasferire diversi milioni di euro in Svizzera. Al centro dell’inchiesta c’è la società Gicos che ha sede a Cinquefrondi, nella piana di Gioia Tauro. Gli uomini del generale Alessandro Barbera e del colonnello Agostino Brigante della guardia di finanza hanno eseguito anche un sequestro preventivo di 4milioni di euro. (Lucio Musolino, Il Fatto Quotidiano)

La società del Catanzaro Calcio, secondo quanto si è appreso, è comunque estranea ai fatti di riciclaggio contestati agli indagati. Le somme, infatti, sarebbero state distratte dalla società di Cosentino che ha rapporti anche con la Cina. C’è però una scoperta, casuale a quanto pare, che riguarda un illecito sportivo che sarà comunicato alla Figc.

Un presunto caso di illecito sportivo risalente al 2013 che riguarda il Catanzaro Calcio, formazione che milita in Lega Pro, sarebbe stato accertato dai finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria nel corso delle indagini che hanno portato all’arresto del presidente della società Giuseppe Cosentino per reati tributari ed appropriazione indebita. L’illecito è emerso casualmente nel corso dell’inchiesta che non ha per oggetto il Catanzaro Calcio, estraneo alle vicende di riciclaggio contestate agli indagati. Il fatto viene considerato marginale dagli investigatori per quanto riguarda l’inchiesta ma, secondo quanto si è appreso, sarà comunque segnalato alla Procura della Figc. Il Catanzaro, pareggiando ieri 1-1 a Vibo Valentia contro la Vibonese nell’ultimo turno dei play out, ha ottenuto la permanenza nel girone C della Lega Pro avendo vinto l’incontro d’andata per 3 a 2.