Condove, l’uomo che travolse i fidanzati in moto: “Non mi dispiace per niente”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Gennaio 2018 - 13:10 OLTRE 6 MESI FA
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Elisa Ferrero e Matteo Penna

ROMA – “Non mi dispiace per niente” questa, secondo un testimone, la frase pronunciata da Maurizio De Giulio, elettricista di Nichelino, 51 anni, in carcere per l’omicidio di Elisa Ferrero travolta e uccisa mentre viaggiava in moto insieme al fidanzato Matteo Penna. Frase pronunciata dall’elettricista, dice il testimone, subito dopo aver travolto Elisa e Matteo. Secondo l’accusa De Giulio li avrebbe investiti deliberatamente con il suo Van lo scorso 9 luglio.

La testimone è Asya Eneva, 29 anni, fidanzata del migliore amico di Matteo.

Il ricordo della giovane è riportato nella nuova misura di custodia cautelare che accusa De Giulio, in carcere per l’omicidio di Elisa Ferrero, anche del tentato omicidio di Matteo Penna.

Tesi confermata da un altro testimone, Marco Pirino: “Il Transit ha proseguito mirando alla moto, ho sentito l’urto senza mai avvertire il rumore di frenata e soprattutto non ho visto le luci di stop accendersi. Quasi mi sembrava di essere in un set cinematografico”. Ancora: “L’uomo è passato vicino ai ragazzi a terra, li ha appena guardati ed è andato oltre. Mi sono avvicinato e lui mi ha detto che non era come sembrava. Gli ho risposto: Brutto bastardo assassino, siediti lì e aspetta gli sbirri. Poi quella frase: Non mi dispiace per niente”.