Coronavirus, il bollettino del 3 maggio: 62.071 nuovi casi e 153 morti nelle ultime 24 ore

Tutti i numeri del bollettino di oggi, martedì 3 maggio: sono 62.071 i nuovi casi e 153 i morti nelle ultime 24 ore.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Maggio 2022 - 16:53 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, il bollettino del 3 maggio: 62.071 nuovi casi e 153 morti nelle ultime 24 ore

Coronavirus, il bollettino del 3 maggio: 62.071 nuovi casi e 153 morti nelle ultime 24 ore (foto d’archivio Ansa)

62.071 nuovi casi e 153 morti nelle ultime 24 ore. Questi i numeri del bollettino di oggi, martedì 3 maggio, sulla situazione della pandemia di coronavirus in Italia.

Tasso di positività al 15,1%

Sono 411.047 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Lunedì erano stati 122.444. Il tasso di positività è al 15,1%, stabile rispetto a lunedì (quando era al 15,4%). Sono 366 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, due in meno rispetto a lunedì nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 45. I ricoverati nei reparti ordinari sono 9.695, ovvero 279 in meno rispetto a lunedì.

I numeri totali della pandemia

Sono 1.199.960 le persone attualmente positive al Covid, 5.142 in meno nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. In totale sono 16.586.268 gli italiani contagiati dall’inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 163.889. I dimessi e i guariti sono 15.222.419, con un incremento di 67.398 rispetto a lunedì. Nelle note del bollettino di oggi viene precisato che un decesso comunicato dalla Regione Abruzzo è avvenuto nei giorni scorsi mentre la Regione Campania comunica che sette decessi registrati oggi, risalgono a un periodo compreso tra il 21 e il 29 aprile.

Bassetti:  “Il talebanismo italico sulla mascherina in ogni caso non ci ha evitato di essere uno dei paesi europei con il maggior numero di contagi”

“La mascherina è ormai una sorta di coperta di Linus che funge più da ansiolitico che non da reale dispositivo di protezione individuale. Se qualcuno sa cosa vuol dire”. Così l’infettivologo genovese Matteo Bassetti via Facebook commenta l’entrata in vigore delle nuove regole anti covid dal primo maggio.

“Guardandomi in giro per strada e nei negozi mi rendo conto di quale errata comunicazione si sia fatta in Italia su mascherine e vaccini. – afferma Bassetti – La mascherina è oggi vista come il miglior mezzo per difenderci dal Covid, anche da quegli anziani o persone fragili che hanno deciso di non fare il booster o la quarta dose. Dicono: la mascherina mi protegge dal contagio, il vaccino no. Ma vi rendete conto di cosa siamo riusciti a creare in Italia? Solo grazie al vaccino oggi torniamo a vivere e chi si contagia da vaccinato tripla dose fa una forma più o meno leggera ma, salvo qualche eccezione, non si ammala in maniera grave”.