Cosa cambia dal 1 aprile: green pass, mascherine, quarantena e scuola. Tutte le misure

Dal 1 aprile al via un graduale allentamento delle misure e regole anti covid: quello che c'è da sapere.

di Filippo Limoncelli
Pubblicato il 31 Marzo 2022 - 17:22 OLTRE 6 MESI FA
Cosa cambia dal 1 aprile: green pass, mascherine, quarantena e scuola. Tutte le misure

Cosa cambia dal 1 aprile: green pass, mascherine, quarantena e scuola. Tutte le misure (foto Ansa)

Con la fine dello stato di emergenza, da venerdì 1 aprile scattano nuove regole per quanto riguarda il green pass ma non solo. Il nuovo decreto, approvato dal governo, porterà gradualmente a ridurre le restrizioni per il contenimento della pandemia. Il primo step sarà il 1 aprile, quando decadrà l’utilizzo di green pass e super green pass in molti luoghi e cambieranno le regole per le quarantene e per la scuola. 
 

Green pass, le regole dal 1 aprile 

 
Dal 1 aprile decade l’obbligo di super green pass sui luoghi di lavoro per gli over 50. Niente super green pass anche sui mezzi di trasporto pubblico locale, che tornano al 100% della capienza, sui quali sarà sufficiente indossare la mascherina Ffp2. Su aerei, navi, traghetti e treni non regionali, invece, fino al 30 aprile servirà il pass base.
 
Non sarà più necessario avere il green pass base per entrare negli uffici pubblici, nei negozi, nelle banche, alle poste o dal tabaccaio. Anche nei ristoranti all’aperto non sarà più prevista l’esibizione di alcun certificato: via libera quindi a pranzi e cene all’aperto anche per chi non è vaccinato. Inoltre decade il limite delle capienze, quindi anche negli stadi sarà possibile occupare il 100% dei posti. Il green pass rafforzato resterà dunque in vigore fino al 30 aprile solo per la ristorazione al chiuso (per i turisti stranieri decade già dal primo aprile), piscine, palestre, centri benessere, sale gioco, discoteche, congressi ed eventi sportivi al chiuso. 
 

1 aprile: quarantena e mascherine

 
Novità dal 1 aprile anche per le quarantene da contatto con un caso positivo al Covid, anche per i non vaccinati. Dovrà restare in autoisolamento solo chi ha contratto il virus mentre chiunque abbia avuto un contatto dovrà applicare il regime dell’autosorveglianza, indossando la mascherina Ffp2 per 10 giorni. Non ci sarà più quindi distinzione tra vaccinati e non vaccinati. 
 
La mascherina resta obbligatoria al chiuso fino al 30 aprile, escluse le abitazioni private, quando non sia possibile mantenere il distanziamento. Al lavoro basterà la mascherina chirurgica. Mentre la Ffp2 resta obbligatoria sui mezzi di trasporto, funivie chiuse, cinema, teatri e competizioni sportive.
 

Nuove regole anche per la scuola

 
Per quanto riguarda la scuola, l’obbligo di isolamento resta solo per i contagiati: la Dad resterebbe solo per coloro che hanno contratto l’infezione. In tutte le scuole, compresi nidi e infanzia, anche con quattro casi di positività tra gli alunni di una classe, l’attività didattica prosegue per tutti in presenza con l’utilizzo di mascherine a partire dai 6 anni. Non sarà più necessario il certificato medico per il rientro a scuola, solo in caso di rientro da positività sarà richiesto il tampone negativo. Riparte anche la possibilità di svolgere gite e manifestazioni sportive. In tutti gli altri casi non citati invece le regole rimangono uguali fino al 1 maggio, quando ci sarà un’ulteriore apertura.