Costa Concordia, il movimento della nave rallenta

Pubblicato il 20 Gennaio 2012 - 19:08 OLTRE 6 MESI FA

ISOLA DEL GIGLIO (GROSSETO) – L'oscillazione del relitto della Costa Concordia, naufragata davanti all'isola del Giglio, sta rallentando. Lo ha detto il professor Nicola Casagli, ordinario di Scienze della terra all'universita' di Firenze, chiamato dal dipartimento nazionale della Protezione civile per monitorare il relitto della nave da crociera.

''La nave si muove ad una velocita' minore rispetto a stamani – ha detto il professore -: 10 millimetri all'ora a prua, contro i 15 millimetri registrati stamani, e meno di cinque millimetri a poppa contro i sette millimetri di stamani''.

Con i dati disponibili ''non e' ancora possibile dare una interpretazione di questo movimento – ha detto Casagli – per farlo serve una serie piu' lunga di dati: potro' essere piu' preciso alla fine della settimana''.

Alla domanda sulla natura del movimento del relitto, Casagli ha detto che ''si possono fare tre ipotesi: un'oscillazione in risposta alle correnti, un assestamento della nave o uno scivolamento sugli scogli. Adesso cambiera' il mare, dicono gli esperti, e questo ci aiutera' perche' vedremo come si comportera' la nave''.

Il professore ha poi aggiunto che il sistema di monitoraggio messo in campo e' formato da sette 'reti' diverse ''ed e' il piu' sofisticato usato fino ad oggi, in grado di rilevare movimenti da cento hertz al secondo fino a frazioni di millimetri all'anno''.