Cuneo. Esce con ragazzo italiano, studentessa marocchina picchiata da italiane

Dovranno rispondere di minacce e lesioni personali ai danni di una loro coetanea marocchina le quattro studentesse di età compresa tra i 15 ed i 17 anni tutte residenti ad Alba, comprese due sorelle di Brindisi, denunciate dai carabinieri. Il motivo della contesa era un ragazzo italiano amico delle quattro che era uscito un sabato pomeriggio con la ragazza marocchina che per questo motivo era stata “punita” dal gruppo di sue coetanee “gelose”.

All’uscita da scuola, quando la studentessa marocchina che abita a Bra è andata, come ogni giorno, alla stazione ferroviaria per tornare a casa, le quattro ragazzine, che frequentano il suo stesso istituto superiore professionale, l’hanno avvicinata. Il gruppetto di ragazze, tutte italiane, hanno aggredito la ragazza prima verbalmente offendendola e minacciandola davanti ad altri viaggiatori, a un certo punto sono passate ai fatti prendendola a calci e pugni per poi scappare in direzione del centro storico.

Alcune persone hanno segnalato il fatto chiamando il 112 e sul posto è arrivata una pattuglia dell’Arma. I militari hanno soccorso la ragazza che è stata accompagnata nel vicino ospedale San Lazzaro dove i medici l’hanno giudicata guaribile in 5 giorni per le contusioni alle gambe, una distorsione del collo e varie escoriazioni da graffi alle braccia e labbra. A questo punto i carabinieri hanno raccolto le deposizioni di alcuni testimoni e hanno rintracciato e portato in caserma le quattro ragazze responsabili dell’aggressione.

Le ragazze indagate, tutte denunciate al Tribunale dei Minori di Torino, al termine degli accertamenti sono state affidate ai rispettivi genitori, le indagini a loro carico sono comunque in corso dal momento che pare si siano rese responsabili di pestaggi simili ai danni di altre loro coetanee avvenuti in città negli ultimi mesi sempre per futili motivi legati al voler affermare la loro supremazia di gruppo con atti violenti.

Le quattro studentesse denunciate potrebbero essere responsabili di altri pestaggi. “Non escludiamo che le giovani – spiega il comandante della Compagnia carabinieri di Alba, Nicola Ricchiuti – siano responsabili di altri episodi di bullismo avvenuti in città negli ultimi mesi”. La marocchina aggredita, 16 anni, se l’é cavata con una distorsione al collo, un labbro malconcio e diversi lividi sul volto e sulle gambe.