E’ morto Paolo Ravasin, da 15 malato di Sla disse no ad accanimento terapeutico

di redazione Blitz
Pubblicato il 8 Febbraio 2014 - 18:26 OLTRE 6 MESI FA

E' morto Paolo Ravasin, da 15 malato di Sla disse no ad accanimento terapeuticoROMA – E’ morto Paolo Ravasin, 53 anni, Presidente onorario della Cellula Coscioni di Treviso, da 15 anni affetto da Sla, la stessa malattia che ha ucciso Luca Coscioni, da nove anni allettato in una stanza a Villa delle magnolie a Monastier (Treviso) dove abita anche la sua famiglia.

Il 20 luglio 2008, Ravasin, con un video affidò il proprio testamento biologico a Internet, dicendo no all’accanimento terapeutico, certificando la sua intenzione di opporsi a qualsiasi tipo di trattamento forzato.

In particolare, Ravasin dichiarò: ‘nel momento in cui non fossi più in grado di mangiare o di bere attraverso la mia bocca, oppongo il mio rifiuto ad ogni forma di alimentazione e di idratazione artificiale sostitutive della modalità naturale”. Nel 2009, a pochi giorni dall’approvazione in Senato dal Disegno di legge Calabrò contro il testamento biologico rivolse un appello ai Presidenti della Repubblica, del Senato e della Camera, dichiarando tra l’altro: “questa legge – che non consente a me, che sono pienamente capace di intendere e volere, di rifiutare tali trattamenti – è manifestamente anticostituzionale’.

Napolitano, ricordano Filomena Gallo e Marco Cappato, rispettivamente Segretario e Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, ”accolse il suo ‘appassionato messaggio’ pur ribadendo di essere tenuto ‘a un atteggiamento di rigoroso riserbo’ ed esprimendo l’auspicio che ‘prevalga l’impegno a individuare soluzioni il più possibile condivise”’.

Nell’ottobre 2012 aveva ottenuto la nomina di sua fratello Alberto quale sua amministratore di sostegno che prevede, tra l’altro, il potere di sostituirsi a Paolo Ravasin qualora non fosse più cosciente o capace di esprimersi in capo al fratello per far rispettare le direttive anticipate di fine vita da questi espresse oralmente, mediante testamento biologico scritto e infine tramite video.