Non legge il comunicato Fnsi, Mentana denunciato dalla sua redazione

Pubblicato il 13 Dicembre 2011 - 17:10 OLTRE 6 MESI FA

Enrico Mentana (Lapresse)

ROMA – Un comunicato non letto, quello della Federazione della stampa, e Enrico Mentana si becca una denuncia da parte dell’Associazione stampa romana e dal suo stesso comitato di redazione. Il clima all’interno del Tg de La7 non deve essere un idillio nonostante gli ascolti boom e l’impronta data dal direttore. “Comportamento antisindacale”, per questo motivo il direttore è stato denunciato dal sindacato romano dei giornalisti e dalla rappresentanza sindacale della sua redazione.  “L’Asr, dopo ripetuti tentativi di conciliazione, si vede costretta a questo atto – spiega un comunicato – per le ripetute violazioni dell’articolo 34 del Cnlg da parte della direzione del Tg de La7 che si rifiuta categoricamente di intrattenere corrette relazioni con il Comitato di redazione”.

“La goccia che ha fatto traboccare il vaso – si legge ancora – è stato il rifiuto del direttore di leggere nel Tg il comunicato della Fnsi che solidarizzava con lo sciopero dei poligrafici, indetto nell’ambito della mobilitazione di Cgil-Cisl-Uil e Ugl contro la manovra del Governo Monti. Un rifiuto irricevibile e contrario a quanto previsto dagli accordi collettivi di lavoro”, viene sottolineato.

“Non possiamo consentire ad alcuno – afferma quindi il segretario dell’Asr, Paolo Butturini – di contravvenire alle regole sindacali. I dati di ascolto o l’innegabile professionalità di un direttore non possono fare da schermo alla violazione delle norme che la categoria, alla quale anche Mentana appartiene, si è data per garantire la propria autonomia e la difesa dei propri diritti. Ho personalmente e più volte richiamato il direttore del Tg de La7 a un comportamento più conciliante e al rispetto del contratto, mi dolgo che questi richiami siano caduti nel vuoto. Specialmente in questo momento difficile per il Paese e per la nostra categoria in particolare, possiamo discutere molte cose, ma non la tutela dei colleghi e i loro diritti sindacali così come sono normati nel contratto collettivo di lavoro”.

Pronta la replica del direttore: ”Sono rituali, che se mai hanno avuto un senso, certo non lo hanno ora. Faccio il giornalista e dò notizie per i telespettatori, non leggo comunicati di altri”.  ”Così come durante il tg non ho mai letto comunicati di Telecom, ovvero del mio editore, non vedo perché – aggiunge – dovrei leggere quelli dei sindacati. La Federazione della Stampa non può comportarsi come quelle aziende che pretendono – conclude Mentana – la pubblicazione dei loro comunicati”.