Federica Gagliardi-coca, sette arresti in Venezuela

Federica Gagliardi (Foto Lapresse)

CARACAS – L’inchiesta sulla “dama bianca” Federica Gagliardi, arrestata all’aeroporto di Fiumicino dopo essere stata fermata con 24 chili di cocaina nel trolley, arriva a Caracas, città di provenienza del volo della giovane; Un poliziotto, un soldato e un alto ufficiale dell’aeroporto della capitale venezuelana sono stati arrestati. Insieme a loro anche quattro dipendenti di un bar dello stesso scalo.

Si tratterebbe, scrive Conchita Sannino su Repubblica, dei

“basisti nelle istituzioni estere finiti nel mirino grazie all’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli sul giro di narcos e broker che intrecciavano legami con la Roma dei salotti e i clan vesuviani”.

Adesso, sottolinea Sannino, comincia l’altro pezzo, centrale e complicato, dell’indagine scattata con l’arresto della ex stagista al seguito di Silvio Berlusconi premier al G8 del Canada e al lavoro nello staff di Renata Polverini alla Regione Lazio.

“Se infatti, com’era naturale ipotizzare, la viaggiatrice era partita con l’eccezionale carico potendo contare sulla assoluta vulnerabilità dei controlli alla partenza, è scontato che anche a Fiumicino ci fossero uno o due complici, almeno, ad attendere quel prezioso bagaglio a mano. E, come Repubblica aveva già ricostruito, proprio questi ultimi sarebbero stati pronti a condurre quel trolley e la stessa Federica attraverso uno dei passaggi riservati alla sicurezza “Staff Only”, per scongiurare qualunque curiosità di troppo sulla viaggiatrice e sui suoi bagagli”.

Viaggiatrice e amante della bella vita che ora è ferma, chiusa nel carcere di Civitavecchia, in pigiama e ciabatte. E rischia di restarci per 10 anni.