Fiat, operaio Fiom riassunto a Pomigliano: “Marchionne divide operai: vergogna”

Pubblicato il 31 Ottobre 2012 - 15:42 OLTRE 6 MESI FA

POMIGLIANO D’ARCO (NAPOLI) – Mario Di Costanzo, iscritto al sindacato Fiom, che dovrebbe essere riassunto a Pomigliano entro il 28 novembre, è incredulo. “E’ proprio una vergogna – dice – Marchionne non perde occasione per cercare di dividere i lavoratori. Adesso dichiara anche guerra alla magistratura per far pesare sui giudici la situazione che si sta creando”.

Come lui anche gli altri 19 lavoratori che saranno riassunti per dar seguito alla sentenza del tribunale di Roma che imponeva il reintegro dei dipendenti Fiom cacciati ingiustamente a Pomigliano. La decisione durissima presa dalla Fiat di mettere in mobilità altrettanti lavoratori quanti sono i licenziati da reintegrare non è stata gradita tra gli operai che si dicono “indignati”.

”Con questo atteggiamento però – ha proseguito Di Costanzo – l’Ad non sta facendo altro che fare luce sul suo reale progetto per Pomigliano: se l’assunzione di 19 persone per lui è un problema, figuriamoci cosa sara’ l’assunzione degli oltre 2000 in cassa integrazione che attendono di entrare in Fabbrica Italia Pomigliano entro luglio del prossimo anno. Mi auguro che questa cosa non passi nel silenzio delle istituzioni e degli altri sindacati, che dovrebbero avere reazioni immediate per quest’annuncio”.

Di Costanzo, inoltre, sostiene che con questo provvedimento Marchionne ”sembra dichiari guerra anche alla magistratura”. ”Pare voglia far pesare loro quello che sta mettendo in atto – conclude l’operaio – dimostrando di essere lui il più forte e l’unico che debba prendere decisioni, anche a discapito delle leggi”.