Figli piccoli intossicati dalla cocaina, due anni di carcere al padre Dj

di redazione cronaca
Pubblicato il 9 Maggio 2024 - 19:55
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foto Ansa

Un uomo di 45 anni, Dj di professione, è stato condannato a due anni e due mesi di reclusione per lesioni personali colpose e abbandono di minori dopo che i suoi due figli piccoli sarebbero rimasti intossicati dalla cocaina durante un weekend trascorso a casa del padre. La sua ex compagna, che si era costituita parte civile con l’avvocato Elisa Baldocci, dovrà attendere la determinazione dell’ammontare del risarcimento da parte del giudice civile, ma intanto l’uomo dovrà versarle una provvisionale di 10mila euro.

La storia

I fatti risalgono a maggio 2020, quando i due genitori separati, con figli di 5 e 18 mesi, avevano trascorso un weekend con il padre. Al momento del ritiro dei bambini, la madre li aveva trovati molto agitati. Esami effettuati presso l’ospedale pediatrico Meyer hanno confermato che entrambi i bambini risultavano positivi alla cocaina. Dopo la segnalazione in Procura, sono state avviate indagini.

Il procuratore Giacomo Pestelli ha ordinato una perquisizione nella casa del padre, ma non sono state trovate tracce dello stupefacente. Tuttavia, l’uomo ha ammesso di fare un uso occasionale di cocaina. Gli esami tossicologici hanno rilevato la positività del padre e dei figli, mentre la madre e il suo nuovo compagno sono risultati negativi. La Procura ipotizza che i bambini possano essere venuti a contatto con la droga toccando oggetti contaminati. Il procuratore aveva richiesto una pena di 3 anni e 9 mesi, ma l’uomo è stato condannato a due anni e due mesi di reclusione. La vicenda solleva preoccupazioni riguardo alla sicurezza dei minori e alla responsabilità genitoriale durante i periodi di custodia congiunta.