Genova. Frana nel torrente Fereggiano: nuovo pericolo esondazione?

Pubblicato il 8 Novembre 2011 - 08:42 OLTRE 6 MESI FA

GENOVA, 8 NOV – Una frana ha invaso in parte il torrente Fereggiano, lo stesso che scorre tra le strade di Genova e che venerdì scorso è esondato provocando la morte di sei persone. Sul posto ci sono diverse squadre dei Vigili del fuoco. La frana si è verificata in un punto poco più in alto di quello dove venerdì scorso il fiume ha rotto gli argini e i Vigili del fuoco sono al lavoro per evitare che la massa di terra possa formare un ‘tappo’ e far esondare di nuovo il fiume.

In città intanto ci sono decine di strade allagate e i Vigili del fuoco hanno già compiuto diversi interventi per aiutare i cittadini che erano rimasti bloccati all’interno delle auto in panne. A complicare una situazione già delicata un nuovo nubifragio si è abbattuto sulla città prima dell’alba. Millimetri di acqua sono caduti in pochi minuti, creando nuovi disagi nelle zone già dissestate di via Fereggiano. Il nubifragio si è protratto per quasi un’ora, con tuoni e fulmini di stampo estivo, causando nuovi allagamenti. La Protezione civile però aveva avvisato: l’allerta 2 è stata segnalata fino alle 18 dell’8 novembre.

La pioggia ha poi preso il posto del nubifragio ed è stato deciso di rinviare i funerali di due delle sei vittime dell’alluvione al 9 novembre. Le due cerimonie funebri erano in programma questa mattina nella Parrocchia di Quezzi. Si svolgeranno, tempo permettendo, domani mattina allo stesso orario.

Ma Genova non è la sola città colpita dai violenti nubifragi che hanno investito tutta l’Italia. L’isola d’Elba come Genova ha dovuto fare i conti con una violenta alluvione, che ha causato la morte di una donna e 5 feriti. Il sindaco dell città ha inoltre smentito che vi siano dei dispersi. Anche la città di Napoli ha subito pesanti disagi in seguito alle violenti piogge, ma non sono state registrate vittime.

Intanto Autostrade per l’Italia ha fatto un nuovo invito a non mettersi in viaggio verso Genova. Le forti precipitazioni delle ultime ore sconsigliano di dirigersi verso il capoluogo ligure, informa la societa’, in particolare per chi proviene da Levante. I nubifragi hanno gia’ causato l’interruzione, tra le 6.45 e le 8, della A12 Genova-Sestri Levante, nel tratto compreso tra Genova Nervi e Genova Est, che e’ stato chiuso per la formazione di accumuli di acqua. Dopo la riapertura, il traffico scorre su una corsia e si registrano accodamenti, verso il capoluogo ligure, tra Recco e Genova est.   Sempre  a  seguito dei forti temporali, si registrano ristagni d’acqua sulla A7 Genova-Serravalle, tra l’allacciamento con l’A12 e Genova Bolzaneto, verso Genova, che causano code. Sull’A10 Genova-Savona, infine, Autostrade per l’Italia segnala la chiusura del casello di Genova Pegli a seguito di allagamenti sulla viabilita’ ordinaria.

Un’ordinanza del prefetto di Genova Francesco Musolino firmata questa mattina vieta a chi viaggia in treno di scendere alle stazioni di Genova Brignole e di Sturla. Lo riferisce un portavoce di Ferrovie dello Stato, precisando che il provvedimento e’ stato preso per motivi di sicurezza, a causa dei nuovi nubifragi che si stanno abbattendo su Genova, provocando diversi allagamenti. Ferrovie dello Stato precisa che al momento tutte le linee restano aperte.