Gilardino, slitta l'udienza Parmalat-Verona

Pubblicato il 15 Novembre 2011 - 17:26 OLTRE 6 MESI FA

PARMA, 15 NOV – E' stata rinviata al prossimo dicembre l'udienza civile di fronte al giudice Giacomo Ciccio' fra Hellas Verona e Parmalat, in amministrazione straordinaria, per la compravendita di Alberto Gilardino. Tema del contendere l'accordo privato (risalente al 2002) fra i club Verona e Parma che secondo la societa' veneta le assegnava meta' della somma ottenuta dai crociati in caso di cessione a terzi del giocatore. Gilardino fu effettivamente ceduto nel 2005 al Milan e il Parma (allora sotto l'egida di Enrico Bondi, amministratore straordinario di Parmalat) ottenne 24 milioni, ma di quel denaro nemmeno un euro arrivo' nelle casse dell'allora presidente dell'Hellas Verona Giambattista Pastorello.

Il proprietario della societa' veneta intraprese subito la causa civile ed oggi, dopo alcuni tentativi falliti di accordo, l'udienza di fronte al giudice saltata alla fine proprio per l'assenza delle due parti. Non e' escluso che Verona e Parmalat abbiano alla fine trovato in extremis un accordo extragiudiziale. Della vicenda si e' interessata anche la Procura in uno dei filoni sul crac Parmalat: secondo l'accusa, Pastorello compro' il Verona con i soldi di Tanzi, che era il vero proprietario pur controllando il Parma (situazione vietata dalla Figc). Se la Parmalat in amministrazione controllata fosse chiamata a versare i 12 milioni, sarebbe a rischio il risanamento operato da Bondi sull'azienda.