Vibo Valentia, fu ucciso con pugnalate alla gola: dopo un anno fermata la convivente polacca

Pubblicato il 13 Aprile 2011 - 08:10 OLTRE 6 MESI FA

VIBO VALENTIA – Una polacca è stata fermata a Vibo Valentia, perché ritenuta responsabile dell’omicidio di Giovanni Lo Piccolo, pugnalato a morte il 25 febbraio 2010: la donna era amante e convivente della vittima. Lo Piccolo, accoltellato al collo, aveva trovato la forza per mettersi alla guida della propria vettura e raggiungere l’ospedale, dove si era presentato di notte, morendo subito dopo.

Le indagini degli investigatori sono state concentrate sin dall’ inizio sull’ entourage familiare della vittima che conviveva stabilmente con la moglie e l’amante polacca da cui aveva avuto due bambini, pure conviventi. Gli investigatori hanno accertato l’esistenza di una lunga vicenda di induzione alla prostituzione e di estrema promiscuità che, all’epoca dei fatti, era prossima ad esplodere e nel cui ambito sarebbe maturato l’omicidio.