Gran Sasso, incendio divampa da barbecue: 6 indagati

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Agosto 2017 - 12:10 OLTRE 6 MESI FA
Gran Sasso, incendio divampa da barbecue: 6 indagati

Gran Sasso, incendio divampa da barbecue: 6 indagati

CAMPO IMPERATORE – Volevano fare un barbecue tra i boschi di Campo Imperatore, sul versante di Farindola, e così hanno acceso un fuoco. Le fiamme però sono divampate il 5 agosto e si sono fatte strada tra le sterpaglie, causando un incendio sul Gran Sasso che i vigili del fuoco stanno ancora cercando di spegnere. Ora però i carabinieri della forestale hanno trovato i responsabili e 6 persone sono indagate per incendio colposo.

Il quotidiano Il Centro scrive che le fiamme sono divampate nella stessa zona dove si trovano i resti dell’hotel Rigopiano, distrutto da una valanga lo scorso 18 gennaio in cui sono morte 29 persone:

“Quando è scoppiato l’incendio, ieri, nella piana di Campo Imperatore era in corso la 58/ma edizione della Rassegna degli Ovini con decine di migliaia di persone, probabilmente 30 mila. Le fiamme sono partite da un barbecue: sotto accusa un fuoco acceso a terra e poi sfuggito al controllo.

La situazione viene definita «critica» dai Vigili del Fuoco: le fiamme, complici il vento ed il caldo, si stanno propagando rapidamente e si stanno avvicinando alla cima del monte Siella, punto di distacco della valanga che ha travolto e distrutto l’hotel Rigopiano. Personale dei Vigili del Fuoco è stato trasbordato in elicottero per presidiare delle zone impervie dove neanche il Canadair ha potuto effettuare dei lanci. Il denso fumo che si alza dall’area è visibile da gran parte della provincia di Pescara”.

Ora la Procura dell’Aquila ha aperto un’inchiesta e sei persone sono già state identificate e indagate con l’accusa di incendio colposo:

“Il rogo, dopo aver interessato le praterie della piana, ha raggiunto e superato la montagna circostante, bruciando prima la pineta e poi la faggeta, fino a raggiungere il versante pescarese. I carabinieri forestali in servizio di vigilanza alla 58/a Rassegna ovini avrebbero intuito il pericolo e provato a spegnere il fuoco prima che fosse troppo tardi, ma senza riuscirci anche a causa del forte vento. L’area dove si trova il punto di innesco è stata individuata, circoscritta e sequestrata. Lunedì, domani, verrà inviata la comunicazione di notizia di reato alla Procura”.