Guardia giurata uccisa: un colpo alla fronte per l’autopsia

Pubblicato il 21 Dicembre 2011 - 20:16 OLTRE 6 MESI FA

TARANTO – E’ stato raggiunto da un solo proiettile di pistola alla regione frontale sinistra, che ha attraversato il cranio e si e’ fermato nella regione occipitale, Francesco Malcore, la guardia giurata di 35 anni ammazzata l’altro ieri durante una rapina a un furgone portavalori dinanzi alla filiale Unicredit nel quartiere ‘Tamburi’ di Taranto. Lo ha stabilito l’autopsia compiuta dal medico legale Marcello Chironi, che ha recuperato il proiettile per i successivi esami balistici che consentiranno di individuare il tipo di arma utilizzata.

Il killer ha sparato da distanza ravvicinata, ma non a bruciapelo. I malfattori sono giunti sul posto a bordo di una Fiat Cinquecento rubata e hanno assaltato il portavalori durante il trasbordo del denaro.

Oggi il procuratore di Taranto, Franco Sebastio, a margine del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha lanciato un appello ai possibili testimoni della sanguinosa rapina. ”Ci sono persone – ha detto ai giornalisti – che hanno assistito alla rapina e all’esecuzione della guardia giurata. Si facciano avanti perche’ anche un particolare che in apparenza puo’ sembrare insignificante potrebbe risultare decisivo”.

I funerali di Malcore si terranno domani pomeriggio e, per l’occasione, la Confcommercio ha deciso di spegnere le luminarie natalizie.