Inchiesta sulla sanità a Bari: indagini del 2007 chiuse, 40 gli indagati

Pubblicato il 22 Marzo 2012 - 16:33 OLTRE 6 MESI FA

BARI – Associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, al falso, alla truffa e all'abuso d'ufficio: sono i reati ipotizzati a vario titolo dalla procura di Bari nell'inchiesta, avviata cinque anni fa e giunta a conclusione, a carico di una quarantina di indagati per la presunta illecita gestione della sanita' pugliese.

Il fascicolo e' soprattutto legato al business milionario delle convenzioni e degli accreditamenti delle strutture sanitarie private presso la Regione Puglia. Nel registro degli indagati sono iscritti i nomi di dirigenti e funzionari dell'assessorato regionale alla sanita', di imprenditori e di responsabili legali di cliniche private pugliesi.

L'indagine ha preso il via esaminando un presunto conflitto di interessi dell'allora assessore alla sanita' della Regione Puglia, Alberto Tedesco (Pd), ora senatore del gruppo Misto, i cui figli sono soci di aziende che operano in campo sanitario.

Il sospetto e' che dipendenti della Regione Puglia abbiano agito con troppa fretta per favorire le case di cura che premevano per essere ammesse, entro la fine del 2007, all'ultima tornata di convenzioni e accreditamenti, che non erano previsti per il 2008.

Il reato corruttivo – cosi' come emerse negli anni scorsi – farebbe riferimento a regali (borse e orologi 'griffati') che avrebbero ricevuto dipendenti regionali in cambio di dichiarazioni false, utili a far accreditare cinque Rsa che non erano in possesso dei presupposti previsti dalla legge, entro i termini imposti dalla normativa regionale. Le Rsa sono case di cura private create per ospitare anziani non autosufficienti, dove e' fornita l'assistenza medica 24 ore su 24 da personale addetto.

Nell'ambito di questa indagine (il 23 gennaio 2008) la procura fece sequestrare il centro di riabilitazione privata Kentron di Putignano (Bari), che pur non avendo – secondo l'accusa – tutte le carte in regola era stato accreditato dalla Regione in tutta fretta, alla vigilia di Natale del 2007.