Incidenti sul lavoro: altri quattro morti in un giorno

Pubblicato il 22 Marzo 2011 - 21:23 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Ancora vittime sul lavoro, quattro morti e altri due operai feriti, uno schiacciato da una gru a Frascati (Roma) e l’altro ustionato nel bolognese. E’ il bilancio di un giorno di incidenti in varie regioni italiane. La prima vittima Dante Clementi, 54 anni, è un operaio di Fermo che impegnato in lavori di scavo è rimasto travolto dal cedimento di un terrapieno che ha trasformato in una tomba la buca di 4-5 metri in cui era sceso.

A Paolo del Colle (Bari) c’è stata la seconda vittima, un uomo di 66 anni, Gennaro Franchini, morto dopo essere scivolato da una scala precipitando da un balcone al secondo piano di un edificio mentre montava una tenda da sole in un’abitazione privata. L’operaio ha perso l’equilibrio e, non avendo alcuna protezione, è precipitato in strada.

Raffaele Bianchi, 32, era il titolare di una piccola impresa edile di Cesena. Stamattina è salito su un ponteggio di una casa in ristrutturazione ma ha perso l’equilibrio ed è precipitato insieme ai pannelli dell’impalcatura che lo hanno schiacciato, è morto sul colpo battendo la testa sull’asfalto. Anche, Pietro Alaimo, 59 anni, era un piccolo imprenditore, questa volta di un’azienda commerciale di Cerreto Guidi (Firenze). Questa mattina è salito sul tetto del capannone del maglificio della moglie con un artigiano per verificare lo stato del lucernario posto a 6-7 metri d’altezza, ma è scivolato su una lastra di plastica che ha ceduto sotto il suo peso e l’uomo è caduto morendo sul colpo.

A Frascati (Roma) è finito in ospedale in gravi condizioni un operaio di Rieti rimasto seriamente ferito mentre lavorava in un cantiere alla periferia di Frascati. L’uomo è rimasto schiacciato dal braccio di una gru mentre scaricava ponteggi. Nel bolognese, infine, un operaio di 51 anni è rimasto ustionato da una fuoriuscita di vapore ad alta temperatura fuoriuscito accidentalmente da una conduttura alla ex Ciba di Pontecchio Marconi, azienda chimica della multinazionale Basf. L’uomo dipendente di una ditta esterna, ha riportato gravi bruciature all’addome e alle braccia mentre montava un impianto di raffreddamento nello stabilimento. Il terzo ferito è un quarantenne caduto dal tetto, su cui stava facendo lavori di manutenzione, di un capannone della ditta di autotrasporti di cui è dipendente a Terni.