Inversione a “U” sull’autostrada A1: “Stavo seguendo il navigatore”. Patente revocata e multa da 8mila euro VIDEO

Inversione a "U" sull'autostrada A1: "Stavo seguendo il navigatore". Patente revocata, multa da 8mila euro e blocco del mezzo per tre mesi. Alla guida un cittadino straniero.

di redazione Blitz
Pubblicato il 29 Agosto 2022 - 12:27 OLTRE 6 MESI FA
inversione a U

Inversione a “U” sull’autostrada A1: “Stavo seguendo il navigatore”. Patente revocata e multa da 8mila euro

Come accaduto qualche giorno fa, sulle autostrade italiane c’è stato un altro automobilista che ha fatto un’nversione a ‘U’. E’ accaduto sulla A1 in direzione Roma: un suv bianco ha messo a rischio auto e i tir in arrivo, costretti improvvisamente a frenare.

Inversione a “U” in autostrada: alla guida un cittadino straniero

Ripreso dalle telecamere , l’automobilista straniero alla guida è stato in seguito fermato da pattuglie della Polizia stradale che erano state allertate. L‘uomo si è giustificato affermando che, dopo aver sbagliato direzione, il navigatore di bordo gli ha dato indicazioni di effettuare quanto prima l’inversione di marcia, cosa che lui ha fatto.

Ritiro patente, multa da 8mila euro, fermo del mezzo per 3 mesi

Il conducente è stato sanzionato dalla Polstrada. Tra le sanzioni il ritiro della patente e multa fino a 8mila euro, nonché il fermo del mezzo per tre mesi. I poliziotti stanno preparando due dossier, uno per la Procura di Rieti che evidenzia i profili penali della condotta, l’altro per le autorità del suo Paese, affinché la patente non gli venga più rilasciata.

“Di fronte a quelle immagini non ci sono parole per esprimere lo sdegno di quanti, a causa di condotte così assurde, stanno ancora piangendo la perdita di una persona cara”, ha dichiarato Paolo Maria Pomponio, direttore del Servizio Polizia Stradale presso la Direzione Centrale delle Specialità della Polizia di Stato.

“Ho assicurato all’Inviato Speciale Onu per la sicurezza stradale Jean Todt, nel corso di un recente incontro – ha aggiunto – che la Polizia di Stato farà di tutto per divulgare il valore universale della sicurezza stradale. Anche togliendo la possibilità di guidare a quelli che, con le loro condotte scellerate, continuano a mettere a serio rischio la vita di ignari automobilisti. Perché guidare non è uno scherzo, ma una cosa molto seria”.